Dal 27 al 30 maggio 2021 si è tenuta la VI^ edizione del “RFC South Europe” senza precedenti per 3 buoni motivi; sia per numero di partecipanti (27 iscritti), sia per la qualità dei percorsi suddivisi in 14 prove speciali, ben studiate e con difficoltà degne di un vero Rain Forest, complici anche le piogge monsoniche dei giorni precedenti la gara, sia e non meno importante per le caratteristiche dei veicoli presenti, tra i più performanti del panorama extreme italiano e oltrAlpe.
Altro particolare da sottolineare, la partecipazione di nuovi equipaggi nella categoria “preparati” che, seppur timidamente, si sono avvicinati riuscendo a destreggiarsi ottimamente su tracciati estremi, dimostrando coraggio e tanto spirito combattivo.
Ad avere la meglio in categoria Proto è stato il Team romano S.R.M.4X4 condotto da Alessandro Guidoni (Driver) e Sergio Moccia (Co-driver), su Jeep Tj “1980” già campioni della prima edizione. “Questa è stata la gara perfetta", racconta Moccia, "la gara che fin dal prologo si è evoluta alla perfezione fino al primo posto in finale, fiero del nostro Team”.
A seguire il RED TEAM campione uscente, con Simone Cognini "Bumba" (Driver) e Dario Lacchio "Duracell" (Co-Driver) su Disco 300tdi; sul terzo gradino del podio si ri-conferma, il Proto Red Evo di Lorenzo Tadini navigato da Tommaso Nozzolini del Fenix Racing Team.
Tutti nuovi sul podio della categoria preparati: al 1° posto si piazza la Jeep Yj di Alberto Bergamo con a fianco Luca Callegari, supportati dal Team RM Custom. Al 2° gradino sale Riccardo Tortolani con Marco Giorgi su Mitsubishi Pajero del Team 2 Monti CST Tyres e sul 3° gradino sale la coppia formata da Massimiliano Demenego e Anna Dal Tio (prima donna al RFC South Europe) del RED TEAM HM4X4 su Jeep JK HEMI.
Ma andiamo a presentare anche altri equipaggi che hanno dato del filo da torcere in queste 4 giornate di gara:
Per la prima volta al RFC South Europe si presenta il team “Evolution 4×4”, che prende parte da vari anni alle gare di off road extreme con ottimi risultati, anche all’estero. Il presidente è Massimo Rubechini, navigato da Arrigucci, alla guida della sua Jeep YJ rivista e rimodellata per l'extreme che si fa notare molto combattivo, in coppia con il secondo equipaggio Evolution 4x4 formato da Zucca-Scali su Proto Suzuki, i due concludono rispettivamente al 4° e al 7° posto assoluto.
La mitica e performante Black Jaws con Massimiliano Meoni (Meo Max Max) driver e Daniele Lisa co-driver, del Team Meo Max Max 4x4, ha condotto una gara senza problemi. Max ci racconta: “ Black Jaws è stata impeccabile, perfetta fino in fondo, io ho sbagliato per disattenzione sia al prologo e sia l’ultima prova veloce di domenica, saltando delle porte; quindi per pochi punti non siamo riusciti a salire sul podio, ma ci sta. Un 5° posto su 27 equipaggi conferma che abbiamo dato il massimo, anche se un po’ sfortunati, ci riproveremo il prossimo anno!”
Dall'Austria, con il suo Buggy, scende in campo Christian Wulz (Driver), vincitore dell'edizione 2017 cat. Proto assieme a Marcel Koban, e quest'anno navigato da Marc Schäfer. Il team conclude in 13^ posizione per la rottura del cavo verricello e noie alla vettura. Wulz è sempre stato un affezionato protagonista del RFC South Europe ed è un piacere per Fls4x4 avere in questo evento i Team d’oltre confine con le due mitiche Buggy, una delle quali guidata dal Campione RFC South Europe 2018 Johann Eibensteiner (Driver) e Harry Deutschmann (Co-driver) Team Iron Vienna. Quest ultimo team è stato velocissimo in tutte le prove, ma si piazza in 6^ posizione a causa di una prova crono annullata per penalità.
Una nota di merito va all’equipaggio del Fenix Racing Team composto dagli infaticabili Steven Giusti (Driver) e Mirko Alba (Co-driver) su Suzuki Samurai, plurivincitori in categoria preparati nelle scorse edizioni, che quest’anno per caratteristiche del veicolo sono approdati in categoria “Proto”; così come per l’equipaggio Eros China (Driver) e Alessio Bortolussi (Co-driver) su Suzuki Sj del Black Team, campioni preparati 2020. I loro risultati sono rientrati nella Top Ten, rispettivamente 8° e 10° posto su 22 equipaggi in categoria proto.
Approda per la prima volta al RFC South Europe il Team RM CUSTOM su Jeep Tj 5.7 con Michele Tonon (Driver) e Mauro Casagrande (Co-driver) che ha affrontato nella prima giornata la prova più difficile, resa ancor più tosta dalle piogge monsoniche dei giorni precedenti. I lunghi laterali li hanno costretti a verricellare spesso e un errore di direzione li penalizza oltre il tempo massimo.
Il nuovo equipaggio in categoria Proto per il RED TEAM HM4X4, su Jeep Wrangler TJ 4.0 preparata dallo stesso pilota Andrea Veneruso affiancato dal navigatore Alessandro Puntoni, sono molto soddisfatti della propria gara e ci raccontano: “Quel che ho visto in questi 4 giorni è quel che di solito andiamo a cercare su YouTube, prove che superano l’impossibile, fiumi ,torrenti, pietraie insormontabili...ma quando si ha testa, manico, tecnica, affiatamento....i risultati si ottengono!! È stata una bella esperienza, gara molto dura con bei passaggi sia guidati e anche gran tiri di winch. Come tutte le gare lunghe qualche imprevisto o rottura viene sempre fuori, ma guardando le classifiche, quando avevamo la macchina apposto eravamo come tempi vicino ai migliori. Molto contento che la macchina strutturalmente si sia comportata molto bene e non abbia subito rotture strutturali, ci hanno fermato un tubo del pistone dello sterzo e un problema al winch subito risolto”.
Altro nuovo equipaggio al RFC SE, il Rutam Team formato da Bertoni Marco (Driver) e Crippa Omar (Co-driver) su Proto-Rutamog. Accusa nelle prima giornate problemi alla batteria, motivo per cui non riesce a dare il meglio si sè, un ottimo risultato alla 2^ crono li vede rimontare momentaneamente ma purtroppo la gara è compromessa, speriamo di rivederli più in forma nella prossima edizione, sicuri che potranno dire la loro.
Un nuovo equipaggio in categoria preparati, alimentava il già combattivo RED TEAM HM4X4 formato da Artur Ottoz (Driver) dalla Val d'Aosta e dal marchigiano Igor Bimbi (Co-driver) su Defender Pick-Up TD5.
Dalla Ciociaria arriva un equipaggio molto “navigato” dal punto di vista delle gare extreme italiane ed estere, Luigi Mandarelli (Driver) e D'Aversa Fabio (Co-driver) del TEAM ACH 4X4 sul loro fido Land Rover Defender giallo, che si piazzano in 12^ posizione assoluta.
Non hanno fatto mancare le loro evoluzioni Roni Ferro (Driver) e Paolo Cernivani (Co-driver) su SUZUKI SJ del TEAM 4X4 MTCM in categoria Proto, un equipaggio ormai di famiglia in questo evento che si diverte moltissimo sui nostri tracciati.
Nella Top Ten si piazza anche Nardi Gianluca navigato da Schwarz Markus del Team Traction4x4, un equipaggio da molto tempo sulle scene del fuoristrada hard con ottimi risultati, se non fosse per un problema al winch anteriore che lo costringeva a continue manovre in retro, si sarebbero sicuramente piazzati molto bene, “Prove molto belle su un terreno al top e di nostro gradimento” racconta Gianluca “torneremo di sicuro il prossimo anno”.
Non manca mai nemmeno l'equipaggio del Team RM CUSTOM formato da Alessio Marchiori (Driver) e Moreno Segat (Co-driver) sulla JEEP PROTO testata nella scorsa edizione. Nelle prime giornate hanno mantenuto alto il risultato poi, purtroppo un guaio meccanico all’albero di trasmissione ed al winch, li costringono a retrocedere. “Ma quanto mi sono divertito!!!” afferma Marchiori “soprattutto in quel tracciato della prova nr.1 studiato da maestri”.
L'equipaggio padre e figlio Stefano Tironi (Driver) e Davide (Co-driver), su Jeep TJ, del Team Passione e Motori e di passione ce ne mettono tanta, hanno condotto una gara impeccabile, protagonisti di una spettacolare impuntata finale super controllata, ottimo il loro piazzamento fra i big in 11^ posizione.
Noie invece al Land Malese di Lorenzo Savini (Driver) e Iacopo Sereni (Co-driver) che nella giornata di sabato sono costretti a fermarsi alla prova 4.
Nuovi anche i concorrenti dalla Toscana del Team Lari4x4 che hanno dato dimostrazione di belle performance sulla loro Alfa Matta Proto. Lari Alessio (Pilota) e Dei Corrado (Co-pilota) ci raccontano: “È stata davvero un'esperienza unica, siamo tornati fieri di noi per essere riusciti a dare il meglio e tornare con la macchina intera. Tutto questo è stato possibile grazie al fantastico team che abbiamo, che negli ultimi 3 mesi ha lavorato senza sosta.” Per essere alla prima esperienza ed essere riusciti ad affrontare tutto, tanto di cappello!.
Per la prima volta al RFC South Europe Ferdinando Bartolucci navigato da Emiliano Severini su ULTRA4 - 268 del Team DEFTEK RACING, è stato subito protagonista di un capottamento al prologo e successivamente guai al cambio lo costringono ad una sosta in assistenza che compromette la loro posizione in classifica, grande lo spettacolo comunque del loro mezzo super performante.
Abbiamo rivisto con piacere lo snodatissimo Proto Black Evo del Fenix Racing Team, condotto da Marco Pieraccioli, 15° posto in classifica finale.
Quest’anno per ovviare alla mancanza di pubblico sono state effettuate diverse dirette facebook, inoltre una troupe di Sky ha ripreso e intervistato per tutta la durata della gara, comunicheremo quanto prima le programmazioni dedicate.
Le prove:
NR 1. La più bella in assoluto, la più lunga e la più difficile per tutti, un tracciato sapientemente preparato da vero RFC.
NR 1. Un mix di rocce e guidato nel bosco, molto tecnica.
Molto apprezzata anche la nr. 3, quest’anno allungata con passaggi spettacolari nel fiume.
NR 4. La più impegnativa per equipaggi e mezzi, con tratti inediti e spettacolari.
Ci sono già novità per la prossima edizione, quest’anno è stata testata un’applicazione per un recupero immediato di tempi e penalizzazioni, sarà verificato in questi giorni dallo staff e se la tecnologia soddisfa, potrà essere utilizzato già nella prossima edizione.
Fls 4x4 ringrazia tutto lo staff, i commissari di percorso che hanno fatto il loro meglio per il corretto svolgimento della gara, le Amministrazioni Comunali e tutti gli Enti preposti al rilascio delle autorizzazioni. Un grosso ringraziamento va a tutti gli sponsor che, nonostante il periodo di lockdown, hanno supportato nei costi l’organizzazione, rendendo possibile la realizzazione dell’evento.
Gianna Vardanega
Ufficio stampa Fls Offroad
Photocredits:
Vania Da Parè
Massimo Zuin
Carmelo Capone
Alessandro Zuin
Gianna Vardanega