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Rallye du Maroc - Schareina e Chicherit partono con il piede giusto

Punti salienti

Nella classe RallyGP, Tosha Schareina (Monster Energy Honda) ha vinto davanti al leader del campionato mondiale Ross Branch (Hero MotoSports) e Daniel Sanders (Red Bull KTM Factory Racing).
Nella Rally2, il giovane Edgar Canet (BAS World KTM Racing) ha battuto il compagno di squadra Bradley Cox e Romain Dumontier (Honda Team). Nella Rally3 Enduro Cup Afriquia, Souleymane Addahri ha reso orgoglioso l'Africa Rallye Team. Antanas Kanopkinas (CFMoto Thunder Racing) ha vinto la categoria quad. Le X-raid Mini JCW hanno conquistato i primi due posti nella categoria auto, con Guerlain Chicherit che ha vinto davanti a Joao Ferreira. Carlos Sainz (Ford M-Sport) è stato il terzo più veloce. Mitch Guthrie (Red Bull Off-Road Junior Team USA) ha vinto la classe Challenger davanti a Eryk Goczal (Energylandia Taurus Factory) e Joao Dias (Santag Racing). Tra le SSV, ‘Chaleco’ Lopez (Can-Am Factory) ha fatto segnare il tempo più veloce con la sua Maverick R, classificata nella categoria Experimental. C'è stata una tripletta ceca nei camion guidata da Martin Macik (MM Technology).

 

Il risultato del prologo di questa mattina servirà a determinare l'ordine di partenza per la tappa 1 di domani, per i dieci piloti più veloci del FIM RallyGP e per le loro controparti del FIA Ultimate. I più veloci potranno scegliere per ultimi da dove partire: tra i primi 12 della FIM, tra i primi 10 della FIA. Le loro strategie saranno svelate domani, all'inizio del primo giro attorno a Zagora.

 

Per le moto, il tempo del prologo conta per il tempo totale di gara. La posta in gioco era quindi doppia. Come l'anno scorso, Tosha Schareina ha vinto il suo evento preferito (vedi W2RC). Ross Branch, un pilota di linea commerciale qualificato, che è in lizza per il titolo di campione, ha avuto una partenza impeccabile, prendendo il 2° posto a 18" dallo spagnolo, nello stesso secondo di Daniel Sanders. Un altro giovane spagnolo, Edgar Canet, ha confermato le sue capacità di sprint con il 6° tempo più veloce, diventando il più veloce nella categoria Rally2. Il protetto di Heinz Kinigardner si è già distinto in Portogallo questa stagione con il 3° tempo più veloce nel prologo del terzo round del W2RC. La nuova speranza iberica precede Bradley Cox di 30" e Romain Dumontier di 35". Nella Rally3 Enduro Cup Afriquia, Souleymane Addahri ha ripreso da dove aveva lasciato l'anno scorso. Vincitore delle tappe 2 e 5 nel 2023, il marocchino ha ottenuto la vittoria questa mattina con un margine di 55" sul neo-incoronato vincitore della Coppa del Mondo Rally3 John Medina (Xraids Experience), confermando fin dall'inizio di essere pronto a puntare alla terza vittoria consecutiva per l'Africa Rallye Team.

 

Le normative FIA ​​per le auto sono diverse da quelle per le moto. Il tempo del prologo non conta nel loro tempo complessivo. Questa distinzione ha fatto sì che Sébastien Loeb non sia stato penalizzato per la rottura di un braccio oscillante anteriore intorno al km 19 del prologo. Il francese, che ha perso 40 minuti per riparare la sua nuova Dacia, partirà domani, anche se indietro, ma con il suo tempo azzerato. Il suo compagno di squadra Nasser Al Attiyah, 13° nella giornata in Ultimate, ha concluso a 1'30” dal miglior tempo. Una controprestazione strategica (vedi Radio Bivouac) data la prestazione della compagna di squadra della Dacia Sandriders, Cristina Gutiérrez, che ha registrato il 5° tempo più veloce della giornata in Ultimate, a 4” dalla Century CR-7 di Mathieu Serradori, che è arrivato appena fuori dal podio. I primi due posti sono stati occupati dalla Mini Rally 3.0i di Chicherit (vedi W2RC) e dalla Mini Rally Plus diesel di Ferreira. Solo 8” hanno separato i nuovi compagni di squadra. Carlos Sainz ha portato sul podio la nuova Ford Raptor di fabbrica, a 10” dal francese. Il campione in carica Yazeed Al Rajhi ha concluso il prologo con una gomma forata. Il saudita si è piazzato al 15° posto nella classe Ultimate, a quasi 2 minuti dalla vincitrice Mini.

 

Nella classe Challenger, Mitch Guthrie ha iniziato a prendersi la sua rivincita sul destino che lo aveva messo da parte dalla sua ricerca della corona mondiale della categoria l'anno scorso. Nessun problema meccanico questa volta, ma il miglior tempo per l'americano che è anche 4° assoluto, a 6" da Sainz, suo futuro compagno di squadra alla Dakar alla Ford. Sicuramente una delle prestazioni più eccezionali della giornata.
Negli SSV, una buona giornata per "Chaleco", iscritto nella categoria Experimental a bordo del nuovissimo Can-Am Maverick R di fabbrica, con il cileno che ha registrato il tempo più veloce. Un buon auspicio per l'uomo che dovrebbe tornare alla Dakar su un Can-Am SSV di fabbrica insieme a Hunter Miller e Sara Price.

 

Il programma della giornata si è concluso con un trasferimento di 372 chilometri al bivacco di Zagora. Domani la prima delle 5 tappe inizierà con un anello attraverso le dune di Chegaga (vedi Tappa 1: David Castera).

 

RADIO BIVOUAC
Nasser Al Attiyah fuori dalla Top 10: un risultato deludente? Più che altro una decisione strategica, se dobbiamo credere ai commenti del qatariota al traguardo: "Abbiamo cercato di fare una gara pulita. Ma abbiamo anche cercato di far passare un po' di tempo in modo da partire dietro domani mattina. A quanto pare, tutti hanno usato questa strategia". Il leader del campionato mondiale partirà domani nella stessa posizione del suo tempo Ultimate del giorno, ovvero 13°. Yazeed Al Rajhi partirà 2 posizioni e 4' dietro il suo rivale per il titolo. Domani scopriremo chi ha fatto la scelta giusta: la lepre Chicherit o le tartarughe Al Attiyah e Al Rajhi.

 

STATISTICA DEL GIORNO: 40
40 diverse nazionalità erano tra i concorrenti autorizzati a partire al prologo questa mattina, dopo le verifiche amministrative e tecniche. Delle 28 nazionalità FIM, la Francia è in testa con 42 corridori, davanti a Spagna (24) e Argentina (7). Delle 30 nazionalità rappresentate nelle classi FIA, anche la Francia è in testa (58), davanti alla Spagna (43) e ai Paesi Bassi (22). Considerando insieme i concorrenti FIM, FIA e Open, sono state esposte 40 bandiere diverse su un totale di 267 veicoli. La Francia è la nazione leader con 100 partecipanti, davanti alla Spagna (67) e ai Paesi Bassi (28).

 

25a EDIZIONE: RENDEZ-VOUS 2025
Quest'anno, il Rallye du Maroc è l'ultimo round del Campionato mondiale FIM per l'undicesima volta nella sua storia. Dal 2003, la gara è stata inserita nel calendario FIM 17 volte. Dal 2013, è diventata una tradizione per il Marocco chiudere la stagione. Pubblicato l'altro ieri, il nuovo calendario W2RC colloca ancora una volta il Rallye du Maroc come ultimo round. Ci vediamo in Marocco dal 10 al 17 ottobre 2025 per la 12a finale mondiale FIM e la 3a FIA!

 

FIM W2RC: Schareina 4 su 4
La vittoria di Tosha Schareina nel prologo non è stata esattamente una grande sorpresa. Il pilota Honda è "l'uomo" quando si tratta di queste brevi cariche. Ha già vinto il prologo della Dakar a gennaio, poi ha fatto lo stesso al BP Ultimate Rally-Raid Portugal e al Desafio Ruta 40 YPF Infinia quest'anno. Il prologo dell'Abu Dhabi Desert Challenge è stato vinto da Ross Branch, ma Schareina non c'era... Ha quindi vinto gli ultimi 4 prologhi a cui ha preso parte quest'anno!

 

FIA W2RC: Mini dà il tono
Vincere fin dall'inizio con una nuova auto è insolito nel rally-raid. Infatti, non era mai successo nella storia del W2RC... fino ad ora. La prima uscita di Guerlain Chicherit con la Mini JCW Rally 3.0i si è conclusa con una vittoria. È stata una vittoria storica per questo motivo, ma anche perché è la prima volta che la Mini vince una prova speciale da quando è stato creato il campionato nel 2022. Un incontro di successo tra il pilota francese e la sua ex squadra!

 

DAVID CASTERA NELLA TAPPA 1
“Le prime due prove si svolgono nella regione di M'Hamid, che è stata duramente colpita dalla pioggia. Abbiamo ovviamente mantenuto le dune di Chegaga, ma il maltempo ha fatto sì che abbiamo dovuto aggiungere alcune piste pietrose per trovare un terreno che garantisse il regolare svolgimento della gara. Abbiamo dovuto rimodellare la prova speciale, che tuttavia mantiene la sua distanza. Mantiene anche i suoi 20 chilometri di dune, divisi in due percorsi diversi. La navigazione è cambiata e le piste sono poco visibili, quindi abbiamo dovuto aggiungere alcuni WP. È difficile dire dove finiremo in relazione alla filosofia iniziale del percorso. La Special Stage 1 ci racconterà di più su cosa attende i concorrenti nei primi due giorni di gara".


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IL PROGRAMMA

7 ottobre: 1^ TAPPA
Zagora - Zagora (collegamento: 227 km / speciale: 272 km / Totale: 499 km)

8 ottobre: ​​2^ TAPPA
Zagora - Zagora (collegamento: 158 km / prova speciale: 317 km / Totale: 475 km)

9 ottobre: ​​3^ TAPPA
Zagora - Mengoub/Bouârfa (collegamento: 360 km / Prova speciale: 327 km / Totale: 687 km)

10 ottobre: 4^ TAPPA
Mengoub/Bouârfa - Mengoub/Bouârfa (collegamento: 63 km / Prova speciale: 315 km / Totale: 378 km)

11 ottobre: ​​5^TAPPA
Mengoub/Bouârfa - Mengoub/Bouârfa (collegamento: 103 km / speciale: 273 km / Totale: 376 km)

Orari locali indicati: GMT +1

FOTO © Rallye du Maroc / DPPI

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