12 marzo 2017
Con il proprio 4x4 alla scoperta di paesaggi naturali di rara bellezza, in un contorno di prati e boschi ricolmi di violacei “crocchi”, vitalizzata da uno splendido sole e con il tepore di anticipo primavera; è stata questa la suggestiva ed ideale cornice alla ventunesima edizione del “Raduno Rosa 4x4, ciao Elisa”, la manifestazione organizzata dal Gruppo Fuoristradistico Isontino Alpe Adria che da sempre coniuga al femminile la passione per l’off-road e la conoscenza di un territorio, come quello del Friuli Venezia Giulia.
Quest’anno la manifestazione aveva un motivo in più ed una dedica speciale, quella per Elisa, amica di tante fuoristradiste e anima organizzatrice del “rosa”, che tanto entusiasmo aveva sempre profuso in questa iniziativa; un triste destino l’aveva portata via proprio un anno fa, alla vigilia del raduno rosa che per questo motivo venne annullato. All’appuntamento di questa 21^ edizione, nell’accogliente piazza di Tricesimo, nel cuore antico del Friuli, si sono ritrovate in una quarantina, ragazze giovani e anche meno giovani, per vivere in modo spensierato e divertente la loro giornata “off-road”. Tiziana, la mamma di Elisa, assieme al Vicesindaco Lorenzo Fabbro e l’Assessore provinciale alle Pari Opportunità Elisa Battaglia, tagliavano il nastro di partenza dando il via ufficiale alla manifestazione che, è bene ricordare, è l’unica di questo genere in Italia potendovi partecipare solo ed esclusivamente equipaggi interamente femminili; a bordo niente mariti e fidanzati ma solo eventualmente bimbi.
Il percorso off-road iniziava con alcuni passaggi collinari che portavano le partecipanti ai piedi dell’Alta Val Torre. In un ampio prato, vicino al castello di Villafredda, vi era la possibilità di effettuare una prova a valutazione di “guida sicura” da parte della BF Goodrich, partner dell’iniziativa. Il tour prevedeva altri “compiti” per le partecipanti quali una “prova culturale 4x4” ed un “safari fotografico”. Poco dopo mezzogiorno, la carovana rosa raggiungeva Villanova, nel territorio di Lusevera, per un piccolo pranzo al termine del quale, si potevano visitare le grotte. A metà pomeriggio, con la ripresa del percorso, vi era la possibilità facoltativa di effettuare alcune varianti più impegnative e che venivano affrontate solamente dalle partecipanti con più esperienza nella guida 4x4 mentre quelle a bordo dei suv optavano per il più tranquillo itinerario turistico. L’arrivo finale si concretizzava a Nimis, quasi all’imbrunire, presso l’azienda “I Comelli” con la presenza del Sindaco “rosa” Gloria Bressani. Su carri agricoli e botti di legno, veniva servito un ricco e completo buffet con piatti tipici regionali, accompagnati dal Ramandolo (pregiato vino docg, gradevolmente dolce e vellutato, con leggero sottofondo di legno). Le premiazioni finali decretavano Roberta Dragoni, vincitrice del trofeo BF Goodrich; al secondo posto si classificava Chiara Fontanot e terza Giovanna Stanissa. A conclusione della giornata off-road, veniva letta una sentita lettera a ricordo di Elisa, scritta dalle sue amiche che si sono dedicate, assieme al G.F.I., in una raccolta di fondi a favore di una onlus impegnata nella ricerca per prevenire e curare gravi malattie.
Tiziano Godeas
G.F.I. Alpe Adria off-road
Presidente 347-5384222