Teatro di questa competizione è stato il deserto del Qatar; con una formula rinnovata e modificata rispetto alle edizioni scorse, la gara ha dato vita ad una battaglia davvero interessante tra gli equipaggi contendenti il podio. Ma andiamo con ordine, il primo giorno si sono svolte le verifiche tecniche ed amministrative, poi, una prova prologo realizzata su un circuito fettucciato ricavato all’esterno della pista del Moto GP di Losail, quindi sabbia compatta e tanta acqua, con qualche salto. Una prova spettacolo davvero bella, per aprire “le battaglie” dei giorni successivi. Le tappe di questa edizione 2017 sono state 4, un giorno in meno rispetto agli anni scorsi, realizzate con tracciati rinnovati, dove la navigazione è risultata di fondamentale importanza. Il terreno ha visto grande presenza di piste pietrose e molto veloci, a volte quasi rallystiche, e solo in due tappe le tanto blasonate dune dello Sealine, che sempre creano problemi sia meccanici sia di navigazione.
Al via si sono schierati 55 concorrenti tra auto, moto, quad, la presenza italiana è stata mantenuta alta dalla bravissima Camelia Liparoti con il suo Quad Yamaha; mentre non sono mancati i grandi nomi locali, ovviamente il campione indiscusso Nasser Al Attiyah, con la sua Toyota Overdrive, che ha battagliato duramente con lo sceicco Khalid Al Qassimi e la sua Peugeot 3008 DKR vincitore della prova precedente. Tappa dopo tappa, tutte di una lunghezza tra i 310 ed i 350 km, non sono mancati i colpi di scena, prima in testa il pilota locale, poi a causa di problemi meccanici alla Toyota, una tappa e’ stata vinta dal saudita Yazeed Al Rajhi con la Mini, ottimi i piazzamenti anche dell’altra Mini condotta dal locale Abu Issa, ma la grande battaglia ha sempre visto solo due duellanti: la Toyota di Nasser al Attiyah, che giocando in casa ha ovviamente conquistato il Podio, ed il “new entry” Sheik Khalid Al Qassimi che purtroppo ha pagato pegno, non conoscendo il terreno del Qatar e la difficile navigazione, dopo aver vinto una tappa, ha perso 9 minuti nell’ultimo giorno di gara, concludendo così in quarta posizione, un vero peccato per la Peugeot 3008 DKR, ma sicuramente l’equipaggio dell’Abu Dhabi Racing si rifarà nelle prossime gare del mondiale, non in Kazakhistan ma in Europa. Nella categoria T2 ottima la performance del pilota saudia Yasir Saidan, che ha vinto la gara ed ha aumentato il margine di distacco dal Nissan Patrol del qatarino Abdulla, certo alla fine del campionato mancano ancora 6 appuntamenti, percio’ tutto puo’ ancora succedere. Le classifiche dettagliate sono disponibili sul sito www.qmmf.com
Testo Fuoristradaweb.com
Foto ©ABED AL RAOUF SALAM
2017 Qatar Cross-Country Rally – positions after SS5 (unofficial @ 15.10hrs)
Cars
1. Nasser Saleh Al-Attiyah (QAT)/Matthieu Baumel (FRA) Toyota Hilux Overdrive 13hr 48min 09sec
2. Jakub Przygonski (POL)/Tom Colsoul (BEL) Mini All4 Racing 13hr 55min 11sec
3. Leeroy Poulter (ZAF)/Dirk von Zitzewitz (DEU) Toyota Hilux 13hr 55min 39sec
4. Khalid Al-Qassimi (ARE)/Khaled Al-Kendi (ARE) Peugeot 3008 DKR 14hr 02min 41sec
5. Mohammed Abu Issa (QAT)/Xavier Panseri (FRA) Mini All4 Racing 14hr 02min 53sec
6. Erik Van Loon (NLD)/Wouter Rosegaar (NLD) Toyota Hilux Overdrive 15hr 00min 49sec
7. Martin Prokop (CZE)/Jan Tomanek (CZE) Ford F-150 Evo 15hr 49min 39sec
8. Jürgen Schröder (DEU)/Maximilian Schöder (DEU) Nissan Navara 16hr 04min 07sec
9. Aron Domzala (POL)/Szymon Gospodarczyk (POL) Toyota Hilux Overdrive 16hr 11min 18sec
10. Mohammed Al-Mannai (QAT)/Kamal Khoder (QAT) Chevrolet Buggy 17hr 22min 06ec
11. Yasir Saiedan (SAU)/Laurent Lichtleuchter (FRA) Toyota Land Cruiser T2 17hr 37min 00sec
Quads
1. Rafal Sonik (POL) Yamaha YFM 700 R 21hr 20min 19sec
2. Alexis Hernandez (PER) Yamaha Raptor 700R 22hr 04min 06sec
3. Kees Koolen (NLD) Barren Racer One 690 22hr 16min 50sec
4. Rodolfo Schippers (GUA) Yamaha Raptor 700R 24hr 26min 35sec
5. Camelia Liparoti (ITA) Yamaha Raptor 700 R 55hr 35min 00sec