"Ho bisogno di numero uno", ha dichiarato Nasser Al-Attiyah lo scorso anno alla partenza del Pharaons Rally. Ha perso nella prima tappa e quest'anno c'è un solo gradino fra lui e la vittoria. Il percorso del Cairo è ostico, la tensione è alta e domani ci aspettiamo i fuochi d'artificio sul palco, i teams stanno cercando di dare il massimo nella gara di questo anno.
Si attraversano le dune con road book alla mano, duna dopo duna fra bellissimi corridoi da velocità, i canyon ed il deserto sono dipinti di un alternarsi di colori dal nero al giallo e bianco, la giusta sabbia per gli amanti del paesaggio egiziano. Seduti su una delle più alte dune nella zona abbiamo visto moto, auto e camion fino a 20-30 km di distanza formare piccole nuvole di polvere sullo sfondo di una splendida catena montuosa.
Chavo Salvatierra è stato il primo a passare ad alta velocità. Incredibile il suo vantaggio, pari solo a Nasser Al-Attiyah e Matthieu Baumel che sono riusciti a vincere la categoria auto di oggi. La prima tappa è stata annullata e sostituita dalla seconda tappa del Pharaons Rally, così le squadre hanno avuto il tempo per una buona preparazione. Sfortuna per Adam Malysz che al km 80 capotta la sua Mini e deve farsi trainare al campo da Tomas Tomecek con il grande camion Tatra 815 6x6 che fa da scopa. Mohamed Abu Issi conferma il suo vantaggio e deve solo portare a termine la gara per vincere nella categoria quad, ha già dato il meglio di se nei lunghi tratti del Pharaons Rally.
Domani al traguardo al Cairo ci sarà anche un podio per la categoria camion, finalmente dopo nove anni i camion sono tornati in un evento FIA di Coppa del Mondo. "Abbiamo iniziato con due camion al Pharaons," dice l'organizzatore Mahmoud Nour El Din, che si aspetta di vedere aumentare le partecipazioni in questa categoria fin dalla prossima edizione. "Abbiamo lavorato moltissimo per migliorare" dal 1982 il Pharaons Rally è la più antica rallyraid al mondo che ancor oggi viene organizzata nella sua forma originale. "Siamo gli unici che manteniamo questa formula nel rallyraid del deserto in Coppa del mondo, dove si deve fare più di 1500 chilometri di prova speciale attraverso il deserto vuoto e spopolato, nessuna civiltà, solo tu e il roadbook."
Yazeed, di giorno in giorno, sta diminuendo il suo vantaggio, perciò deve impegnarsi molto domani per il podio. Diverso invece l'obiettivo del team egiziano di Sitra per raggiungere il traguardo:"Siamo arrivati fin qui e speriamo di raggiungere il traguardo, improvvisamente ci ritroviamo ad essere l'unico team egiziano rimasto in gara, oggi abbiamo avuto una foratura, ma non abbiamo sostituito per non perdere tempo"
Il finish, dopo una lunga corsa è alle piramidi del Cairo, un luogo storico per il rallyraid, ma prima si deve conquistare l'ultima tappa!
Testo e fotografie: Dutch Rally Stampa / Niels Hatzmann
PER EVENTI4X4 IL PHARAONS RALLY DAY BY DAY
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NIELS HATZMANN - DUTCH RALLY PRESS