Pordenone, lunedì 11 novembre
Rientro alle gare col piede giusto per Andrea Tomasini: il pilota di Pordenone, navigato da Angelo Mirolo, ha chiuso al terzo posto assoluto e al secondo tra i veicoli SSV il Raid of the Champions, ultima prova del Campionato Italiano Cross Country e Side by Side, disputatasi a Faluhaz in Ungheria. Su Can Am Maverick il driver ha completato le sette prove speciali in programma in 6.08’28’’2, firmando nell’ultimo tratto cronometrato un eccellente secondo tempo assoluto. Dalla corsa magiara non poteva chiedere di più il portacolori del team Hrt Technology, squadra da cui è stato è stato assistito in gara: il driver mancava infatti dalle corse dall’Italian Baja dello scorso luglio, quando era al debutto sul mezzo di South Racing.
“Sono partito guardingo, per cercare di riprendere confidenza con il Can Am con cui avevo esordito in estate alla gara di casa – ha sottolineato Tomasini -. Col passare dei chilometri ho alzato il ritmo, prima di incappare come alcuni miei rivali in una penalità di 15 minuti comminata dalla federazione ungherese. Durante la seconda giornata di gara sono passato dal decimo sino al quarto posto, per poi agguantare la posizione sul podio dopo l’ultimo tratto cronometrato e, in particolare, dopo aver risolto un problema di natura tecnica al mezzo. Sono più che soddisfatto – ha chiuso il pilota -, perché il mio obiettivo principale al Raid of the Champions era di incamerare ulteriore esperienza col Can Am. Torno invece a casa con un risultato che mi dà grande fiducia in vista del 2025, in cui punto a correre con maggiore continuità rispetto a quest’anno”.
Con le prove speciali ungheresi Tomasini ha dimostrato un’altra volta di aver un buon feeling, poiché già nel 2021 il pilota all’Hungarian Baja si classificò al terzo posto nel gruppo T1 all’esordio in una gara all’estero.
Alberto Bertolotto
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