Si è svolta dall’1 all’8 luglio l’edizione 2017 del Transsylvania Trophy che dopo sei giorni di fuoristrada estremo ha incoronato i suoi vincitori. Ecco come si è svolto il challenge più blasonato di Romania.
Claudiu Pestean e Gelu Suciu, al volante di un performante Proto, e Dan Blaga su Nissan Patrol, navigato da Tudor Tamas, si sono aggiudicati l’edizione 2017 del Transsylvania Trophy, il challenge off-road organizzato da Sorin Parvulescu e dal suo staff svoltosi dall’1 all’8 luglio sui tracciati a trazione integrale del distretto di Cluj, in Romania. L’attesa competizione motoristica, fra le più prestigiose ospitate nel territorio celebre per essere la patria del conte Dracula, ha visto i due equipaggi, entrambi di nazionalità romena, conquistare il podio assoluto, rispettivamente nelle categorie Trophy e Adventure dopo un’avvincente sfida che li ha impegnati in sei tappe. Scenario delle manches 4x4 sono stati gli splendidi paesaggi avvolti da leggende e misteri situati ai piedi dei Carpazi, con immense vallate e foreste che hanno accompagnato alla scoperta di quest’angolo di terra romena. Perfetta combinazione fra trial, Ultra4 racing, fango e rock crawling (così l’ha definita il “patron” Sorin Parvulescu), il trofeo tout terrain ha visto la partecipazione di piloti e co-piloti provenienti da tutt’Europa: non solo da Romania ma anche Ungheria, Belgio, Germania, Francia, Italia, Olanda, Croazia, Portogallo e addirittura dal lontano Israele. Dopo il disbrigo delle formalità d’iscrizione e il tradizionale briefing, l’organizzazione ha consegnato agli iscritti di entrambe le categorie i road book della prima giornata di gara a cui sono poi seguiti tutti gli altri. Stabilito l’ordine di partenza del prologo, gli equipaggi sono scesi in campo per affrontare un breve ma spettacolare circuito off-road su cui i mezzi si sono esibiti in manovre acrobatiche e al limite del ribaltamento. La prima manche ha avuto inizio il 2 luglio con un percorso di 43 km disegnati per l’Adventure e di 35 km per gli equipaggi allo start della categoria Trophy. Fra i “soft” ad ottenere il best lap nel prologo sono stati i romeni Dan Blaga e Tudor Tamas seguiti dagli ungheresi Stefan Dunst/Kitty Kovacs e da Alexandrin Macavei e Sorin Popa (Romania); il podio giornaliero della Trophy è andato invece agli austriaci Christian Wulz e Harald Deutschmann davanti a Andy e Teo Visoiu e Marian Andreev/Victor Tanase (romeni anche questi equipaggi). La prima tappa ha visto classificarsi Dan Blaga al primo posto seguito da Valentin Dutu/Andrei Hazgan e da Macavei/Popa mentre fra gli iscritti alla Trophy la medaglia d’oro è andata a Mircea/Pop davanti a Andy/Teo Visoiu e Wulz/Deutschmann.
Per la seconda giornata del challenge i team si sono schierati ai nastri di partenza di una prova di circa 70 kms (Adventure) e di 60 (Trophy) lungo un percorso con scenari a dir poco spettacolari ma anche con maggiori difficoltà tecniche rispetto allo start day del Transsylvania Trophy: Macavei/Popa (Adventure) hanno perso la turbina del loro Patrol Y60 e il team Dunst/Kovacs è stato costretto ad abbandonare anzitempo il terreno di gara per via di un serio problema al motore. Ad aggiudicarsi meritatamente il terzo gradino del podio è stato a quel punto l’equipaggio italo-romeno composto da Maurilio Zani/Catalin Sas, autori di una buona prova al volante del loro Land Rover Defender.
Nella Trophy il miglior crono è andato a Andy/Teo Visoiu davanti a Pestean/Suciu e Wulz/Deutschmann. Ottanta i km per l’Adventure e 55 per la Trophy nella terza giornata del challenge con un tracciato ancora più impegnativo di quello affrontato il giorno precedente. A confermare le loro serie intenzioni di vittoria ancora una volta sono stati Blaga/Tamas che hanno preceduto Zani/Sas e Dutu/Hazgan mentre nella Trophy si è distinto l’equipaggio austriaco davanti a Miron/Lari e Pestean/Suciu. Problemi meccanici hanno costretto alcuni team fra cui Thierry Heois/Loic Ruffle, Ovad Arazy/Eli Shahar e Raymondo Groot/Geert Verberne a non presentarsi allo start di questa terza prova preferendo risistemare i propri mezzi in vista della successiva giornata del Transsylvania Trophy; a Gordan Krota/Robert Prodan e Adrien Dupenloup, navigato da Marie Baud, sono stati assegnati invece 120 minuti di penalità per aver scelto di non affrontare un tratto particolarmente impegnativo previsto sul percorso giornaliero. Stesso livello di difficoltà per entrambe le categorie nella quarta tappa del Transsylvania che ha visto gli equipaggi affrontarsi su 90 (Adventure) e 84 km (Trophy): una tappa tecnica e decisamente veloce che a fine manche ha costretto alcuni veicoli a risolvere non pochi guasti meccanici. Podio di giornata per Dan Suiaga e Bucur Milancovici davanti a Dutu/Hazgan e Macavei/Popa; nella Trophy ad avere la meglio sono stati ancora una volta Pestean/Suciu seguiti da vicino da Krota/Prodan e Sorin/Dobrica. Dopo le fatiche a trazione integrale, ad allietare la serata ci ha pensato la musica del gruppo vocale giovanile Anatholis di Cluj. Tracciato tecnico e guida veloce hanno interessato anche la quinta manche del TT: i 72 kms dell’Adventure e i 55 per gli iscritti alla Trophy hanno consegnato la vittoria a Blaga/Tamas e a Eibensteiner/Rotaru. A completare la top three della “soft”, Suiaga/Milancovici e Van der Sype/Michiels mentre nella “hard” si sono ben destreggiati Wulz/Deutschmann e Hajdu/Zsolt seguiti, con un breve distacco, dagli agguerriti Krota/Prodan. Venti minuti di penalità sono stati invece assegnati all’equipaggio Pestean/Suciu per aver superato di 2km orari la velocità limite in un’area prestabilita.
A chiudere quest’avvincente edizione del trofeo è stata infine una prova speciale di 11 giri per l’Adventure e di 14 per la Trophy: gli equipaggi hanno dovuto affrontare il percorso seguendo e rispettando scrupolosamente l’ingresso numerato nelle varie “porte” assegnate a questa manche per non incorrere in penalità. A conquistare il miglior tempo sono stati ancora Blaga/Tamas in 8m46s davanti a Zani/Sas (10m22s) e Dutu/Hazgan (12m35s). Fra gli iscritti alla Trophy il podio di giornata è andato a Eibensteiner/Rotaru al finish in 7m40s seguiti da Hajdu/Zsolt con un ritardo di poco più di un minuto (8m49s) e da Krota/Prodan (13m43s). Se fino all’ultima stage la classifica generale provvisoria ha visto in pole position gli austriaci Wulz/Deutschmann con un vantaggio di circa 5 minuti rispetto al team Pestean/Suciu, la sesta prova ha letteralmente rivoluzionato le posizioni ai vertici: il team austriaco ha infatti perso il suo prezioso vantaggio conquistato precedentemente a causa di un roll-over durante l’ultima PS che lo ha così portato al secondo piazzamento. La pioggia torrenziale del 7 luglio ha solo rimandato di qualche ora il party finale organizzato per gli equipaggi partecipanti al trofeo ma non ha certo reso meno piacevole e aggregante l’atmosfera di questa competizione: alla musica di un gruppo pop è seguito, come da programma, il gustoso rinfresco – “bye bye gulash soup”. Fra gli applausi di tutti sono così stati incoronati i vincitori del Transsylvania 2017: Blaga/Tamas davanti a Dutu/Hazgan e Zani/Sas per l’Adventure e Pestean/Suciu seguiti da Wulz/Deutschmann e Sorin/Dobrica nella Trophy. Gli organizzatori ringraziano per l’ottima riuscita dell’evento motoristico i partecipanti, gli sponsors, le autorità e tutti quanti ne hanno permesso lo svolgimento. Il premio per i vincitori delle due categorie? L’iscrizione gratuita alla prossima edizione del Transsylvania Trophy. La terra di Dracula vi aspetta: siete pronti ad accettare la sfida anche voi?
Classifica finale – categoria Adventure
1. Dan Blaga/Tudor Tamas (Romania-Romania) Nissan Patrol
2. Valentin Dutu/Andrei Hazgan (Romania-Romania) Toyota Land Cruiser 73
3. Maurilio Zani/Catalin Sas (Italia-Romania) Land Rover Defender
4. Catalin Nelus/Laurentiu Chideanu (Romania-Romania) Toyota Land Cruiser
5. Geert Vincke/Monica Van Dijk (Belgio-Belgio) Land Rover Defender
6. Koen Van Der Sype/Steven Michiels (Belgio-Belgio) Toyota Land Cruiser
7. Dross Christian/Christina Baumann (Germania-Germania) General Lee
8. Dan Suiaga/Bucur Milancovici (Romania-Romania) Toyota Land Cruiser 73
9. Macavei Alexandrin/Popa Sorin (Romania-Romania) Nissan Patrol Y60
10. Stefan Dunst/Kitti Kovacs (Ungheria-Ungheria) Nissan Patrol
Classifica finale – categoria Trophy
1. Claudiu Pestean/Gelu Suciu (Romania-Romania) Proto
2. Wulz Christian/Deutschmann Harald (Austria-Austria) Slim Fast
3. Miron Sorin/Lari Dobrica (Romania-Romania) Teava
4. Gordan Krota/Robert Prodan (Croazia-Croazia) Jeep Wrangler
5. Johann Eibensteiner/Romolus Rotaru (Austria-Austria) 426 HEMI K.O Proto
6. Robert Hajdu/Zongor Zsolt (Ungheria-Ungheria) Cobra II
7. Ivo Brgodac/Patrik Prodan (Croazia-Croazia) Jeep Wrangler
8. Pedro Pinto/Robert Tutuianu (Portogallo-Romania) Vw Pink Panther
9. Tudor Mircea/Marius Pop (Romania-Romania) Suzuki Proto
10. Andy Visoiu/Teo Visoiu (Romania-Romania) Suzuki Proto
11. Adrien Dupenloup/Marie Baud (Francia-Francia) Jeep Willys
12. Zsolt Kucsera/Irma Urban (Ungheria-Ungheria) Jeep Proto
13. Christoph Mostler/Bernadette Brandstaetter (Austria-Austria) Jeep Proto
14. Thierry Heois/Loic Rufflé (Francia-Francia) Nissan Patrol GQ
15. Marian Andreev/Victor Tanase (Romania-Romania) Jeep Proto
16. Raymondo Groot/Geert Verberne (Olanda-Olanda) Jeep
17. Ovad Arazy/Eli Shahar (Israele-Israele) Wrangler 2017
Testo Sonja Vietto Ramus
Foto Andor Marton, Sebastian Popescu e Inge Bloeming