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Jordan Baja 2025

Si è appena svolta a Jordan Baja 2025, che è la seconda prova del campionato mondiale FIA Cross Country Bajas e FIA Cross Country Middle East Championship. Territorio di battaglia la parte meridionale della Giordania, con quartier generale ad Aqaba.

 

 

Quest’anno la competizione ha avuto luogo ad aprile, poco dopo la prima prova che era Hail Baja. Il deserto quindi ha caratterizzato la prima parte della stagione corsaiola, dopodiché ci si sposterà in Grecia con la Baja Greece ed in Italia, con l’Italian Baja .

 

Come detto il quartier generale della competizione era posizionato a Aqaba, la città di Lawrence d’Arabia, confina con Israele ed è anche l’unico luogo con il mare in Giordania. Qui ben 35 equipaggi auto ed ssv e 13 moto si sono dati appuntamento. Dopo le verifiche tecniche ed amministrative del giovedì si è svolto un prologo di 6 km, non distante dal service park proprio di fronte al mare, che ha stabilito l’ordine di partenza. Venerdì la prima tappa con 388 km totali di cui 328 di prove cronometrate. Poi sabato una seconda prova cronometrata di 220 km più i soli 68 km di trasferimento. Infatti lo start ed il finish delle due giornate corsaiole erano sempre nello stesso luogo, ma il percorso di gara era diverso. La navigazione quindi era molto importante e di fatto ha creato non pochi problemi quasi a tutti i partecipanti. 

Il percorso di gara, davvero molto molto bello, paesaggisticamente l’area di Wadi Rum offre dei panorami incantati: sabbia a grana grossa, montagne brulle di colore rossastro. Ed infine l’arrivo di tappa davanti al treno di Lawrence d’Arabia, meta di molti turisti.

 

 

Il numero di concorrenti quest’anno era più alto delle edizioni passate. Naturalmente a dominare la classifica la Toyota Overdrive con 4 equipaggi, di cui due purtroppo non hanno potuto concludere la gara. Infatti Yazeed Al Rajhi e Timo Gottschalk hanno sofferto un bruttissimo incidente e sono finiti in ospedale con vertebre danneggiate.  L’incidente è avvenuto mentre il veicolo cercava di ritrovare il percorso di gara corretto. Mentre Martin Kaczmarski con Armand Monleon si sono ritirati dopo aver sbagliato strada e percorso un tratto di prova speciale in contromano. Tra gli equipaggi del campionato mondiale c’è anche Amerigo Ventura con Erica Mengozzi, fieri portacolori dell’Italia a bordo del loro ssv Yamaha. La gara dell’equipaggio italiano, però, non è stata molto fortunata. Infatti dopo un eccellente prologo, la prima tappa si è trasformata in una vera avventura, con problemi meccanici, forature e quindi ritardi non da poco. Migliore la seconda giornata, dove i due hanno recuperato diverse posizioni filando via tra le dune, fino a concludere al sedicesimo posto.

Il percorso infatti era davvero molto bello, parte con piste pietrose e quindi molto dure ma veloci; poi un’altra parte con sabbia e dune contornate da alte montagne brulle e quasi rossastre.

 

Le classifiche sono disponibili su sportity, password: 25JBFIA

 

Testo e foto www.motorsand4x4.com  

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