Una breve cerimonia di apertura in presenza delle autorità locali ha anticipato la prima tappa di 135 km sulla sabbia del Sahara. Il più veloce tra i 103 partenti è stato l'equipaggio francese Lionel Baud e Loic Minauder su PH Zephyr, in poco più di due ore si è conquistato la leadership in categoria leggeri davanti a Edwin Opstelten - Hendricus van Kouwen (Can-Am) e ai loro connazionali dai Paesi Bassi Pelle Moens e Karana Moens.
Incredibilmente veloce anche l'equipaggio francese Jerome Pelichet/Pascal Larroque che ha preso il comando nella classe Car Open su prototipo Optimus a ruota posteriore e ha concluso con 4 minuti di vantaggio sui lituani Vaidotas Paskevicius e Andrius Matuolis su Seat Leon Dakar. Il trio di testa della giornata è stato chiuso da un altro equipaggio francese: Jean Pascal Besson/Francois Cazal con il loro potente sand buggy.
La Top 5 della classe auto è stata completata con l'esclusiva Porsche del deserto di Agostino Rizzardi (ITA) e l'Hummer H3 Proto da corsa di Aivaras Kavaliauskas (LTU). Il più veloce nella classe Car Limited è stato il duo Frederick Fourdraine - Christophe Stutz dalla Francia con Toyota Land Cruiser HZJ 73.
In categoria moto, il raider più veloce è stato Romain Muraton (FRA, Husaberg) che ha preso 2 minuti di vantaggio su Marc-Michael Kuehne (GER, KTM). Terzo di giornata Mattew Grid (GER, GasGas) a 3 minuti dal leader.
Gli ATV erano effettivamente più veloci delle moto sulle sabbie vicino a Douz e, tra loro, il più veloce è stato il polacco Alexander Piorczynski che ha battuto i lituani Tomas Mickus e Romualdas Karuzis.
Nella seconda tappa il Fenix Rally si sviluppa in 2 prove speciali, la prima, denominata "Park Drive", inizierà vicino al Parco Nazionale di Jebil e offrirà 113 chilometri cronometrati, la seconda, chiamata "Sahara toaster", offrirà 74 chilometri di sabbia e dune.
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