L’Hispania Rally 2019 è una competizione di moto, aperta anche agli SSV e fa parte del Mediteranean Cup, assieme all’Hellas Rally ed al Panafrica. Teatro di questa prima prova del trofeo è stata la regione attorno a Valencia, con quartier generale il Circuito di Moto GP Riccardo Tormo.
I concorrenti partecipanti sono stati moltissimi, provenienti da tutto il mondo, Russia ed Australia compresi. Non sono ovviamente mancati i portacolori italiani, che hanno conquistato posizioni di tutto rispetto in classifica assoluta e nelle varie categorie. In totale i concorrenti iscritti tra i biker sono stati 133; mentre 10 gli SSV di cui una folta rappresentanza italiana.
Due equipaggi del LTS Team: Mauro Vagaggini e Manuela Perissinotti su Yamaha; Alessandro ed Emiliano Tinaburri anche loro su Yamaha. Il terzo italiano sempre con i colori Yamaha, tra gli SSV è stato Angelo Montico con Ettore Ventura.
Il programma di gara prevedeva una giornata di verifiche tecniche e amministrative e quattro lunghe tappe di particolare bellezza e decisamente impegnative come percorso e navigazione.
Sede di gara il famoso Circuito Riccardo Tormo, dove tutti gli equipaggi hanno creato il parco assistenza.
La prima tappa era lunga 350 km, suddivisa in 3 prove speciali, con partenza da Siete Aguas. Alcuni passaggi di tali prove si intersecavano, quindi la navigazione era particolarmente impegnativa.
La seconda tappa doveva essere lunga 500km totali con un lungo trasferimento sino alla zona di San Mateu, 150km a nord est di Valencia. Le prove cronometrate dovevano essere due, di cui un tratto in comune. Un piccolo incidente ad un motociclista, ha però causato la neutralizzazione dei tempi prima e la concellazione della seconda prova cronometrata poi.
La sicurezza è alla base di queste competizioni ed anche l’Organizzazione dell’ Hispania Rally non fa eccezione; infatti lungo il percorso abbiamo avuto modo di trovare molto personale tecnico e medico, con ambulanze e mezzi medici.
La quarta tappa si snodava tra le colline alberate. Piste pietrose, mandorli in fiore, ulivi e muri a secco hanno fatto da contorno a queste prove; rispettivamente di 65 e 75km con trasferimenti per un totale di 300km. Una caratteristica paesaggistica di questa zona è stata la presenza di un immenso parco eolico, dove i generatori dominavano l’intero paesaggio. Il clima, molto ventoso ha agevolato i concorrenti, poiché la polvere non creava grossi problemi.
Per quanto riguarda la classifica, nella categoria degli SSV ci sono stati alcuni cambiamenti nei quattro giorni; infatti Mauro Vagaggini si è ritirato, i compagni di squadra, Alessandro ed Eugenio Tinaburri, hanno padroneggiato la situazione tallonando il primo in classifica a soli 5minuti di distacco. La vittoria è andata allo spagnolo Alberto Sanchez Perez che ha avuto la fortuna di avere al suo fianco il motociclista Juan Villarubia, la cui esperienza di navigazione è stata fondamentale.
L’Hspsania Rally, quest’anno alla sua seconda edizione, è stata una gara divertente, soprattutto per gli equipaggi sulle due ruote. Molto tecnica, molto guidata e soprattutto impegnativa nella navigazione, a detta di tutti i piloti in generale. Per gli SSV questa gara fa parte del Campionato Mediterranean Cup, le cui prossime prove si svolgeranno in Grecia e in Marocco. Il sito ufficiale della gara è www.hispaniarally.com, mentre il prossimo appuntamento sarà in Grecia www.hellasrally.org
Testo e foto Motorsand4x4.com