L'edizione inaugurale del Fenix Rally si è conclusa con i 110 chilometri dell'ultima prova speciale. Dopo 6 giorni e più di 1000 km di speciali, la gara ha incoronare i suoi primi vincitori.
La Tunisia ha accolto il nuovissimo progetto di RBI Sport e Alex Kovatchev con calorosa ospitalità, pieno sostegno delle autorità si per i territori del Sahara e sia per le zone intorno alla città di Douz. È stata una settimana perfetta con un'organizzazione di alto livello rispettando tutte le misure di sicurezza e igieniche necessarie.
L'ultimo giorno è stato davvero interessante sotto molti aspetti nella categoria "car open" . Prima di tutto, il francese veterano del rally nel deserto Jerome Pelichet ha mostrato cosa significa avere lunghi anni di esperienza nelle competizioni di cross country, infatti ha ottenuto 6 vittorie di tappa su 6 e ha vinto la gara con un incredibile anticipo di 1 ora e 47 minuti rispetto al suo avversario più vicino.
Il secondo posto è andato ad Agostino Rizzardi navigato da aumberto Fiori sul prototipo Porsche. L'italiano ha fatto ottimi progressi durante il rally , spingendo nelle ultime fasi per conquistare il podio. A completare il podio è stato il polacco Adam Bomba (BMW), battendo , proprio nell'ultima tappa, il bulgaro Dessislav Slavchev (Mercedes).
Nella categoria "car limited", è stato Laurent Aubouex dalla Francia (Mercedes) a vincere il titolo davanti al pilota polacco Grzegorz Brochocki (Toyota) e al tedesco Fritz Becker (Toyota). Gli equipaggi di questa categoria non potevano competere con i potenti prototipi T1, ma hanno dimostrato che si puo' fare un rally così lungo con un fuoristrada di serie, se hai abbastanza coraggio e se sai valutare intelligentemente il percorso.
Nella classe più affollata, quella dei SSV, è stato Lionel Baud, che ha vinto la prima vittoria del Fenix Rally. Il pilota francese ha ottenuto 5 vittorie su 6 tappe, al volante del potente PH Sport Zephyr, senza lasciare scampo ai suoi avversari con oltre un'ora di anticipo sul traguardo.
Il secondo posto in classe ssv leggeri è stato conquistato dal pilota olandese Pelle Moens mentre il lituano Dalius Olechnavicius ha completato la top 3, entrambi su Can-Am.
In categoria moto sale sul gradino più alto del podio l'olandese Bram van der Wouden (Sherco), superando i due piloti francesi: Lionel Mansuy (Sherco) e Romain Muraton (Husaberg), con un distacco di più di 2 ore.
Infine, nella classe ATV, è stata dominata dalla Lituania con Romualdas Karuzis (Can-Am) primo con il suo connazionale Adomas Gancierius (CF Moto) secondo. Il terzo posto è andato al pilota polacco Mikolaj Krysik (Can-Am).
Ultimo ma non meno importante, al Fenix Rally 2021 c'era anche la categoria Adventure Discovery, che ha dato l'opportunità ai 61 team iscritti di scoprire il mondo del deserto correndo in tour guidati senza la pressione del cronometro.
Tutte le classifiche sul sito ufficiale www.fenix-rally.com