Questo sito web utilizza i cookie

Sul sito ci sono cookies tecnici e di terze parti profilanti per i quali abbiamo bisogno di un tuo consenso all'installazione. Leggi al nostra Cookie policy

E' IL TURNO DI LOEB E SANDERS

Punti chiave:

  • Nella categoria RallyGP, Daniel Sanders (Red Bull KTM Factory Racing) ha vinto la sua prima tappa davanti alle Honda di Adrien Van Beveren e Pablo Quintanilla. L'australiano prende il comando della classifica generale dallo spagnolo.
  • Nel Rally2, come ieri, Bradley Cox (BAS World KTM Racing) ha vinto davanti al compagno di squadra Edgar Canet e rimane in testa dopo 3 tappe.
  • Nel Rally3 Enduro Cup Afriquia, John Medina (Xraids Experience) ha messo fine all'imbattibilità di Souleymane Addahri (ART). Il marocchino, tuttavia, mantiene il comando della classifica generale.
  • Nelle auto, Sébastien Loeb (The Dacia Sandriders) ha vinto per la prima volta questa settimana. Ha superato di poco Guillaume de Mévius (X-raid Mini JCW). Carlos Sainz (Ford M-Sport) è salito di nuovo sul podio. Nella classifica generale, Nasser Al Attiyah (The Dacia Sandriders), 4° nella giornata, ha mantenuto la sua leadership generale ma ha visto de Mévius avvicinarsi. Nella classe Challenger, Eryk Goczal (Energylandia Taurus Factory) ha vinto e ha preso la leadership generale dallo zio Michal. Nella SSV, i due Can-Am Maverick R della categoria Experimental di Hunter Miller e "Chaleco" Lopez hanno preceduto Alexandre Pinto (Old Friends Rally). Chaleco rimane in testa alla classifica generale davanti a Yasir Seaidan (MMP). Nella classe Truck, Martin Macik (MM Technology) ha vinto il suo 4° giorno consecutivo.

 

IN PISTA
La tappa più lunga della settimana tra Zagora e Mengoub/Bouârfa ha attraversato le dune di Merzouga. Alla fine dei 687 km, inclusi 327 km di speciale, la carovana è entrata nella regione orientale (vedi 25a edizione).

Nella categoria RallyGP, Daniel Sanders ha vinto con 4'21" di vantaggio su "VBA". Dopo due giorni di attesa per balzare in testa alla classifica generale, l'australiano conquista il primo posto a soli due giorni dalla fine. Con 11'26" di vantaggio su Tosha Schareina (Monster Energy Honda), "Chucky" è riuscito a creare un piccolo margine di sicurezza. Lo spagnolo, che ha anticipato la partenza in una zona di neutralizzazione, ha ricevuto una penalità di 13' all'arrivo al bivacco. Adrien Van Beveren sale sul podio generale a 14'21" dal nuovo leader.
Nel Rally2, Bradley Cox ha vinto la sua terza tappa consecutiva davanti al vincitore del prologo Edgar Canet. Nel complesso, il sudafricano ha un vantaggio di 14'42' sul giovane spagnolo. Michael Docherty, 3° di giornata, è anche sul podio generale (+ 17'28‘’).

Nella categoria auto, Sébastien Loeb ha ottenuto la sua prima vittoria di tappa. La prima con la Sandrider e la seconda per la Dacia dopo Nasser Al Attiyah nella tappa 1. Guillaume de Mévius ha perso per soli 19 secondi. Carlos Sainz è salito sul podio per la terza volta questa settimana, oggi a 2'46’. De Mévius ha preso 3'37‘’ da Al Attiyah, 4° oggi a 3'56‘’ da Loeb. Lucas Moraes (Toyota Gazoo Racing), vincitore di ieri, ha avuto un problema meccanico appena prima delle dune di Merzouga, offrendo un calice avvelenato al leader della corsa che non aveva pianificato di aprire il percorso separato per le auto (vedi citazioni). De Mévius può consolarsi per aver perso la vittoria, con i suoi progressi nella classifica generale (vedi citazioni). L'uomo di Namur ha ridotto il suo deficit sul qatariota a soli 4'45‘’, rispetto agli 8'22‘’ di questa mattina, un guadagno di 3'37‘’. Sébastien Loeb è salito sul podio della gara, 10'31‘’ dietro il suo compagno di squadra. Dacia piazza 2 Sandrider nei primi 3 posti della classifica generale a metà strada. Nella classe SSV, Yasir Seaidan ha dovuto vedersela con i veicoli sperimentali del team Can-Am Factory. Questi tre Maverick R compaiono in classifica ogni giorno, ma non saranno in grado di comparire nella classifica generale FIA ​​tra due giorni. Secondo della giornata dietro Alexandre Pinto, il saudita si sta dirigendo verso la vittoria di classe.

 

RADIO BIVOUAC:
È raro vedere due persone della stessa famiglia salire sul podio, figuriamoci tre! Questa è l'ambizione del clan Goczal, che non è riuscito a realizzare il suo sogno alla Dakar e sta tornando alle competizioni al Rallye du Maroc con questo obiettivo in mente. Nella classe Challenger, Eryk Goczal ha primeggiato oggi davanti a suo padre Marek (+ 5'50‘’) e Mitch Guthrie (Red Bull Off-Road Jr Team USA).

Vincitore del prologo, il polacco ha ottenuto la sua seconda vittoria della settimana, eguagliando suo zio Michaël, vincitore delle due tappe precedenti. In generale, Eryk prende il comando, 2'56‘ davanti a suo padre e 4'36‘ davanti a suo zio. Nessuna tappa è sfuggita alla famiglia Goczal finora questa settimana. Stasera, il podio generale rimane al 100% polacco.

 

STATISTICA DEL GIORNO: 20
Questa settimana gareggiano 20 donne di 11 nazionalità diverse. Per quanto riguarda la FIM, ci sono 3 donne in moto più una pilota di quad. Nella FIA, ci sono 8 donne pilota e 6 donne navigatrici, più 2 donne copilota nella categoria Open. Cristina Gutiérrez, la seconda donna a vincere una categoria Dakar lo scorso gennaio dopo Jutta Kleinschmidt nel 2001, è la forza trainante della delegazione femminile al Rallye du Maroc 2024. Questa è la sua prima uscita al volante della Dacia Sandrider insieme a Nasser Al Attiyah e Sébastien Loeb. Il suo team ha più donne in posizioni chiave di qualsiasi altro al bivacco. Per la prima volta nella storia della disciplina, una donna è team principal: Tiphanie Isnard, già membro del team Peugeot Sport dal 2016 al 2018. La francese è supportata dalla connazionale Virginie Soulaire come responsabile sportiva, ruolo che ricopre dal 2021 con Prodrive. La franco-portoghese Linda Martins è responsabile della comunicazione e la spagnola Carla Rau è responsabile del coordinamento dell'equipaggio. 4 donne circondano Cristina e le sue compagne di squadra.

 

25a EDIZIONE: SUI PISTONI DELLA TRANSSAHARIENNE
La carovana della 25a edizione del Rallye du Maroc ha lasciato questa mattina Zagora per la regione orientale. Mengoub/Bouârfa è il capolinea della linea ferroviaria da Oujda. Avviato nel 1920, il progetto ferroviario transahariano aveva lo scopo di trasportare il minerale dal Niger al Mediterraneo. Ma dall'altra parte, i lavori non sono mai iniziati e la ferrovia si è fermata a Bouarfâ, sul lato marocchino! Utilizzata per il trasporto passeggeri fino al 1994, il 2004 ha visto la fine del trasporto merci e la fine della linea. 10 anni fa, Hollywood ha riportato la pista sotto i riflettori. Nel film di James Bond del 2015 "Spectre", Daniel Craig invita Léa Seydoux a un romantico viaggio in treno che finisce inevitabilmente con una lotta sul tetto del treno in mezzo al deserto. La provincia sta ora pianificando di lanciare un percorso turistico chiamato Oriental Express. Il Rallye du Maroc attraverserà i suoi binari due volte nell'ultima tappa.

 

FIM W2RC: Van Beveren fa 15

Adrien Van Beveren (Monster Energy Honda), il partecipante W2RC più veloce nella tappa RallyGP di oggi, ha ottenuto la sua 15a vittoria W2RC a Mengoub/Bouârfa. Il francese, che deteneva già il record per il maggior numero di vittorie di tappa, ha alzato ulteriormente l'asticella in Marocco. Nessuno potrà scalfire questo record a VBA questa stagione, dato che ha tre successi in più di Ross Branch (Hero MotoSports) e mancano solo due tappe.

 

FIA W2RC: Baciuška fa la storia

Partita, set e match per Rokas Baciuška (Can-Am Factory) in Challenger! Restano 40 punti in palio questa stagione (30 per la vittoria assoluta del Rallye du Maroc e 10 per ogni vittoria di tappa rimasta), ma il lituano ha un margine di 42 punti su Nicolás Cavigliasso (BBR). Una volta che la FIA pubblicherà i risultati definitivi, Baciuška sarà incoronato campione! Dopo aver conquistato i titoli SSV nel 2022 e nel 2023, diventerà il primo partecipante al W2RC a prevalere in due classi diverse. Sono ancora in palio sei titoli FIA: piloti Ultimate e SSV, copiloti Ultimate, Challenger e SSV e costruttori. Restate sintonizzati...

 

CITAZIONI:

Daniel Sanders (Red Bull KTM Factory Racing): "Sapevamo che oggi sarebbe stata una gara lunga e che sarebbe stata una partenza anticipata. Siamo partiti su piste veloci e ho raggiunto i primi due alla prima neutralizzazione. Ma Tosha non si è fermata e ha continuato la tappa mentre Adrien e io aspettavamo. Spero che ci sarà un riadattamento per questo e per i bonus. In ogni caso, ho cercato di non farmi infastidire e di concentrarmi su quello che stavo facendo".

Guillaume de Mevius (X-raid Mini John Cooper Works Team): "Vincere una tappa è sempre bello, ma per domani è meglio partire secondo e mi sono avvicinato di più a Nasser in generale. Mi sto abituando alla macchina e per quanto riguarda il risultato finale, penso di essere in una buona posizione. Abbiamo un buon ritmo e non stiamo correndo rischi. Non farò niente di folle per arrivare primo, non è questo l'obiettivo, ma sarò sicuramente lì se ci sarà un problema per Nasser, una foratura o qualcosa del genere. Continueremo così come siamo e vedremo dove saremo alla fine".

Édouard Boulanger (navigatore di Nasser Al Attiyah, The Dacia Sandrider): “Un'altra giornata impeccabile per noi e per la macchina. Niente ci ha rallentato, ma ce la siamo presa comoda, soprattutto quando Séb ci ha sorpassato e abbiamo visto che si stava impegnando un po' di più. Il nostro obiettivo era di finire senza problemi, quindi non aveva senso lottare con lui. Ciò che ci ha penalizzato è stato il sorpasso di Lucas Moraes prima delle dune e il dover aprire in quella sezione. Più che nei giorni precedenti, è stata una penalità a causa della luce. A mezzogiorno, quando abbiamo sorpassato, non si vedeva molto, non sapevamo dove fossero le creste. Quindi abbiamo tolto il piede dall'acceleratore. È un grande handicap quando si apre nelle dune in quelle condizioni. Ma a parte questo, è stata una buona giornata".

DAVID CASTERA NELLA TAPPA 4
È una tappa completamente nuova, una che si usa raramente nelle corse. È una speciale in stile saudita perché è veloce e ci sono molte piste. Il ritmo è piuttosto veloce, con velocità medie più elevate rispetto ai giorni precedenti. C'è molta navigazione perché ci sono molte piste difficili da vedere e devi cercarle. È molto diverso da quello a cui siamo abituati in Marocco. Mi piace molto. D'altra parte, non c'è sabbia, ma nemmeno grandi pietre, quindi è comunque piacevole correre".

 

Accedi al Race Center qui per seguire la gara ogni giorno


IL PROGRAMMA

10 ottobre: ​​tappa 4
Mengoub/Bouârfa - Mengoub/Bouârfa (trasferimento: 63 km / speciale: 315 km / totale: 378 km)

11 ottobre: ​​tappa 5
Mengoub/Bouârfa - Mengoub/Bouârfa (trasferimento: 103 km / speciale: 273 km / totale: 376 km)

 

Photo © A.S.O./J.Delfosse/DPPI
Press office Matthieu Perez – media@rallyedumaroc.com 

Partner Eventi4x4