106 equipaggi di 18 paesi allo start del Balkan Offroad 2019, la nona edizione di quella che è forse il più bel Marathon Rally d'Europa. 2300 km di fuoristrada su roadbook in Bulgaria, da ovest a est, dalle montagne al mare per 7 giorni, il Balkan Offroad 2019 promette di essere una grande sfida per tutti.
"Sono orgoglioso di vedere così tante squadre veloci all'inizio di quest'anno", afferma l'organizzatore RBI Alexander Kovatchev “È un grande mix di squadre, dai giovani principianti ai grandi nomi dello sport, tanti sono i vincitori delle trascorse edizioni.” il Balkan Offroad è una garanzia.
Dalle montagne il panorama è magnifico, saranno lunghe salite e piste difficili che richiedono autocontrollo, poi man mano che la manifestazione si sposterà in direzione est, dalle montagne passerà ai vigneti ed il tracciato diventerà più veloce con una navigazione più precisa. Per vincere devi essere in grado di superare tutto!
Nella categoria moto tutti gli occhi sono puntati sul nuovo arrivato Mirjam Pol, che quest'anno è riuscito a vincere il Rallye Breslau in Polonia e punta ad un'altra vittoria. Dovrà sfidare i concorrenti dei Paesi Bassi, della Germania e della Francia. Nella classe Side by Side la competizione sarà più accesa che mai, con molti team veloci e strategici come Jerome Pelichet, Tsanko Tsanov, Philon Parpottas e ovviamente Lea Gauthier.
Non c'è modo di prevedere il risultato in categoria auto Cross Country quest'anno, poiché il livello è salito ancora una volta con auto più veloci e più preparate, dal vincitore di Breslavia Grzegorz Bochocki nella sua Dacia Duster a Erwin Imschoot su buggy FD-01, Konstantin Cholakov su Hilux e Ronald Schoolderman sulla nuova ORD Toyota: mai prima d'ora si è vista una platea così forte.
E per terminare la mitica categoria Extreme con più equipaggi e team più forti. Qui la competizione è impegnativa: navigazione pionieristica in montagna, una vera avventura in fuoristrada! Quest'anno potrebbe non essere sufficiente essere un buon navigatore e scegliere la giusta strategia, sarà una battaglia dall'inizio alla fine. Franck Daurelle e Francoise Hollender apriranno il palco e mostreranno la loro perseveranza a molti nuovi arrivati, che cercheranno di catturarli per tutti i sette giorni.
I Balkan Offroad 2019 è organizzato da RBI, l'associazione Rallye Breslau International che ha alle spalle un'esperienza con non meno di 30 eventi internazionali negli ultimi dieci anni dedicati agli sport motoristici competitivi per tutti, dove vige l'amicizia internazionale e l'avventura. E che vinca il più veloce!
DAY 1 - Una giornata in montagna e un giorno da ricordare
Oggi dopo lo showstart a Samokov il Balkan Offroad 2019 è iniziato in montagna vicino a Borovets. Alta velocità, scenari fantastici, navigazione difficile e terreno tecnico montuoso: i concorrenti dovevano fare tutto. Entrambe le categorie di Cross Country ed Extreme hanno terminato sotto l'arco a Govedartsi, con un fantastico barbecue, un giorno perfetto da ricordare!
Ci sono stati applausi per il pilota più veloce, Konstantin Cholakov. "Ce l'abbiamo fatta e siamo felici di essere al traguardo", ha detto. A cinque minuti da lui, Rik van den Brink, su Toyota ORD, è arrivato secondo, per lui nuova auto e nuovo navigatore, l'esperto Guido Heijmans. Un roadbook con note da 330 metri fa sì che l'abilità di navigazione e la concentrazione siano decisive.
Jose Castan e Francois Cazelet sono in testa alla classifica Side by Side, con un'ottimo tempo davanti a Yann van Beek ed Emanuel Barraux.
La classe extreme ha visto oggi un fantastico parco giochi, con una ripida collina e un attraversamento di palude.
I vincitori di oggi sono i giovani ma esperti Romain Porchere e Benoit Bonnefoi, seguono Sven Syfrig e Michael Ginther. Christophe Moine e Olivier Vailleau sono terzi. Nella classe Extreme non è importante solo il verricello, ma occorre saper guidare in montagna, su vecchie piste, su creste montuose e tratti molto tecnici. "Un giorno in montagna è sempre un giorno da ricordare!"
Domani la gara passa dalle montagne ai vigneti, da Borovets a Starosel. Sarà una lunga giornata con non meno di 200 km di speciale per il Cross Country e 175 km per la classe Extreme in una distanza totale di quasi 400 km.
DAY 2: Di tutto in un giorno
Partenza dai monti vicino a Borovets verso la Rhodopia e poi di nuovo a nord attraverso i campi verso il nuovo campo nei vigneti di Starosel, una tappa con montagne, guida tecnica, navigazione e velocità. Primo ad arrivare è stato Bert van Vegchel su Ktm toccando anche i 150 km orari.
Konstantin Cholakov su Hilux è "l'uomo da battere" quest'anno, che arriva primo con un bel vantaggio, mentre tra i camion Aviv Kadshai governa la classifica, seguito da Philippe Musy. Gilles Girousse e Christian Fraisse conquistano il palco in Extreme Class, un risultato eccellente che ha dimostrato le capacità della loro Jeep sin dall'inizio, riuscendo a superare Christophe Moine e Franck Daurelle.
In serata i team sono ospiti allo Starosel Wine Hotel, dove il Balkan Offroad 2019 rimarrà per diversi giorni prima dell'ultimo passo verso Shkorpilovtsi sulla riva del Mar Nero. Per domani sono pronti 200 km di roadbook tra le montagne e le pianure intorno a Starosel!
DAY 3 - Una giornata per gli speedfreaks!
Il terzo giorno del Balkan Offroad 2019 è iniziato con una corsa veloce su Sredna Gora, sui monti, su strade sconnesse e piste di ghiaia, con angoli acuti e dossi e fossati inaspettati - sia in salita che in discesa. Successivamente la pista si è livellata, mentre il roadbook portava i concorrenti sul terreno fertile delle vallate.
"Oggi è stata la giornata degli speedfreaks", afferma sorridendo il motociclista Guenther Nuechel. "Stasera il discorso a tavola riguarderà le massime velocità!" Ogni leggero cambiamento del paesaggio, ogni curva e ogni ombra possono nascondere una protuberanza o un fossato che potrebbe farti volare, quindi vige la regola che il più lento è più veloce.
Konstantin Cholakov arriva al traguardo, sorridendo da un orecchio all'altro. Ha tenuto tutti dietro di sé e ha creato un vantaggio ancora più grande. Il secondo è Rients Hofstra, che è stato fuori dal gioco per due anni non ha perso la sua velocità. "Abbiamo cercato di preparare la macchina nel miglior modo possibile, ma abbiamo avuto alcuni problemi tecnici", dice, ma ora questo è stato risolto e può correre per ottenere buoni risultati come il secondo posto oggi, terzo è stato Bert van Mourik ( Bowler Nemesis)
Zornitsa, il primo SSV di oggi, preferisce procedere più cauto, "altrimenti non ce la faremo fino alla fine!" dice.
L'"Extreme Class" del Balkan Offroad 2019 oggi ha avuto un inizio magico, dopo aver scalato Sredna Gora,il road book li conduceva fuori pista nella foresta nell'asciutto fiume d'oro.
Domani il Balkan Offroad 2019 continua con 140 km di speciale a ovest di Starosel, un tracciato d'alta quota con splendidi panorami in montagna e piccoli e stretti sentieri lungo i letti del fiume e tratti veloci verso la fine.
DAY4 - Giornata dura in montagna
E' stata una giornata dura in montagna, con panorami meravigliosi per chi ha avuto il tempo di guardarlo. Nel "break day" a metà del Balkan Offroad 2019 la maratona è finalmente iniziata e la classifica vede importanti cambiamenti.
Dopo tre giorni di vittorie consecutive, il motore di Konstantin Cholakov soffre problemi al turbo e perde un'ora e mezza in classifica generale, "ma penso che riusciremo a recuperare il tempo perduto nei giorni seguenti!" afferma.
Rients Hofstra oggi ottiene un'eccellente vittoria nella classifica Car Open. Dopo alcuni problemi al motore all'inizio della gara, è ora in grado di stabilire il ritmo con la sua famosa Land Rover gialla.
Nella classe Car Limited per veicoli standard Sebastien Morisod fa un ritorno fantastico dopo due giorni di duro lavoro sulla macchina. "E' una vittoria eccellente, ma abbiamo perso il nostro posto nella classifica generale a causa di problemi tecnici", afferma. Oleg Manokhin e Andrey Bryukhov su Pajero V60 sono secondi.
Sono gli unici due nella classe limited che possono battere le Dacie del team Overlimit. Motore originale e carrozzeria originale, appena rinforzato, dotato di una gabbia adeguata, piastre di protezione e ammortizzatori da corsa, il Dacia Duster è un potente fuoristrada.
Ruud Franssen ottiene la sua prima vittoria di tappa in moto. È un ottimo risultato per il motociclista, che guida una piccola KTM da 350 cc e ha il vantaggio della leggerezza sul tracciato tecnico di oggi.
La navigazione è stata difficile per coloro che non conoscono il proprio GPS, infatti il road book forniva una rotta e una distanza.
Con un roadbook separato, l'Extreme Class è una gara all'interno della gara, che corre vicino al Cross Country ma con un obiettivo diverso, percorsi unici e vera avventura attraverso grandi rocce a lunghi greti.
La classifica in questa classe è entusiasmante, con poche differenze tra gli equipaggi. E' battaglia francese per il podio con Romain Porchere, Christophe Moine e Franck Daurelle che si inseguono sulle piste selvagge attraverso i Balcani. L'atmosfera e la cooperazione nelle situazioni più difficili è vitale per questa classe: un giorno vinci, l'altro giorno hai bisogno di aiuto. Oggi Franck e Francoise hanno mantenuto il comando, anche dopo un ribaltamento nella foresta.
Domani il raduno si sposta da Starosel a Shkorpilovtsi, dai vigneti alla spiaggia del Mar Nero, 650 km di distanza totale. Solo quelli che non commetteranno errori arriveranno al traguardo alla luce del giorno. Un altro giorno di maratona dalle montagne al mare!
DAY 5 - La polvere e la distanza - una vera maratona
E stata la tappa più lunga del Balkan Offroad 2019, con tre speciali e un itinerario totale di 650 chilometri tra Starosel e Shkorpilovtsi sulla costa del Mar Nero. Mentre l'equipaggio dell'assistenza fa un bagno rinfrescante e trova un posto sulla spiaggia, i concorrenti volano attraverso le speciali in un inseguimento molto veloce attraverso la pianura trakiana.
La vittoria oggi va ad Herman Jasper e Evert Blaauw. Piste veloci e lunghe apprezzate da tutti che fanno dimenticare la lotta di inizio settimana.
Desislav Slavchev e Margarita Staynova preferiscono difendere il loro posto visto che mancano altre due tappe e la loro è una buona posizione che vogliono mantenere.
Oggi c'erano tre speciali per il Cross Country, che andavano da veloce a veloce. Ma molti concorrenti hanno avuto problemi di navigazione e la velocità non aiuta, anzi, ed il rischio di sbagliare bivio aumenta con la polvere.
Per i motociclisti è stata una giornata difficile, sono tante le ore in sella che necessitano un alto grado di resistenza.
Con due tappe piuttosto veloci per la classe Extreme è stata una giornata eccellente nell'attraverso fiumi, foreste e brulli paesaggi sulle colline in direzione Shkorpilovtsi. E' Andre Kuijt a prendere il comando e portare alla vittoria di tappan la sua Land Rover arancione. Andre ama il mix di guida avventurosa, le speciali tecniche e il panorama della Bulgaria.
Domani è il sesto giorno del Balkan Offroad 2019, con 250 km e tre speciali da percorrere dalla mattina presto fino a sera.
DAY 6 - Grandi cambiamenti nella classifica
Nel Balkan Offroad non basta essere veloci ma occorre anche prendersi cura del proprio mezzo, è importante mantenere la concentrazione e saper navigare bene. Oggi, nella lunga e veloce tappa numero 6, si sono visti importanti cambiamenti in tutte le categorie della classifica.
Nella classe Cross Country Desislav e Margarita stanno difendendo il loro primo posto e stanno cercando di mantenere le distanze dall'"armata olandese", con Bert Mourik nella Bowler Nemesis che prende il secondo posto e da Rik van den Brink nella sua Toyota ORD. Per entrambi è un risultato inaspettato ma meritato, e con un minimo gap fra i team il podio sarà chiaro solo dopo il traguardo di domani.
Un nuovo arrivato speciale tra i primi cinque è Teun Stam, che corre su una serie 80 modificata. In passato ha partecipato alla Dakar con il camion e ha portato la sua passione per la velocità nel Balkan Offroad 2019.
Mirjam Pol mantiene il suo primo posto nella classifica delle moto, ma la differenza dal secondo, Lodi Boelhouwer, è meno di 5 minuti.
Grandi cambiamenti anche nella classifica Side by Side quando Yann van Beek perde un braccetto dell'anteriore, a poco più di 3 km dal finish. Il suo posto è stato conquistato da Lea Gauthier e Max Delfino con la Yamaha YXZ1000.
Andreas Ganss corre da solo sul suo Yamaha Raptor, dopo che Jenz Metzner ha dovuto abbandonare la gara.
Il numero uno della Extreme Class si è perso oggi, e non un po' ma completamente, sono spariti per quasi 2 ore e con orgoglio, sulla base dei risultati preliminari di oggi, Franck e Francoise, assumono la prima posizione in classifica generale.
"Questo è stato di gran lunga la miglior tappa che abbiamo fatto fino ad oggi", afferma Francoise Hollender. “È stato molto difficile, ma ci siamo divertiti a correre. Eravamo molto concentrati e sono orgogliosa che siamo riusciti a vincere questa tappa!"
Domani è il gioco finale, l'ultimo giorno e gli ultimi chilometri del Balkan Offroad 2019. Non ci sarà la finale sulla spiaggia, ma la festa e la cerimonia si svolgerà come al solito, per celebrare la fine della nona edizione del balkan Offroad
Puoi seguire la gara sul sito web www.balkanoffroad.net e su Facebook
Tutte le classifiche QUI
Niels Hatzmann
Dutch Rally Press
Photos (Actiongraphers / Dutch Rally Press for RBI)