Si è svolta la Baja Troia Turkiye 2023, che ha visto la vittoria assoluta del polacco Krzystof Holowzcyc e Lukasz Kurzeja con la BMW. Quest’anno, per la prima volta, la Baja Troia faceva parte del Campionato Europeo FIA Bajas; di fatto ne era la gara conclusiva, quindi molti equipaggi si sono presentati ai nastri di partenza, perché c’era ancora in gioco il titolo del campionato.
La competizione è davvero molto bella, organizzata dal Club ISOFF è una delle Baja più belle del panorama corsaiolo. Questo grazie al percorso, al territorio, ma soprattutto alla bravura ed alla disponibilità degli organizzatori, che sostengono tutti i presenti in ogni modo, fornendo informazioni, spazi ampi e tutto il necessario.
La competizione è durata 4 giorni per i veicoli concorrenti nella categoria nazionale e due giorni per gli equipaggi iscritti FIA. Perciò parte del percorso era comune a tutti i concorrenti; mentre i concorrenti della categoria nazionale hanno effettuato una giornata in più.
La National Category ha visto comunque la presenza di equipaggi provenienti oltre che dalla Turchia, anche dalla Bulgaria, dalla Grecia ed ovviamente dall’Italia. Infatti la scuderia R Team Rallyart Off Road di Ricky Rickler ha schierato al via ben 9 equipaggi in questa categoria. Il miglior classificato, al terzo posto assoluto, è stato il Mitsubishi Pajero T1 di Massimo Gabrielleschi e Luca Macrini. Mentre la vittoria assoluta è andata all’equipaggio bulgaro Velkov/Nikolayev su Can Am Maverick. Più sfortunata la gara di Luciano Andretto, navigato da Fabrizio Risi, su Mitsubishi Pajero TH. Luciano Andretto, infatti, alla veneranda età di 78 anni, ha dominato gran parte dei 4 giorni di gara, conquistando la vetta della prima prova speciale di sabato; domenica, purtroppo un guasto all’albero primario del cambio ha lasciato il Pajero in folle; quindi l’equipaggio è stato costretto al ritiro.
Alessandro e Marco Trivini Bellini Campioni Europei 2023.
In ambito FIA la competizione è partita sabato mattino, con due prove cronometrate, un giro lungo 113km da ripetersi una volta al mattino ed una volta al pomeriggio. Domenica, stessa cosa, un tracciato lungo 133km da ripetersi una volta al mattino ed una volta al pomeriggio.
Il paesaggio turco nella regione di Cannakkale è davvero molto bello; alte conifere conferiscono un tracciato molto particolare, pietroso e comunque molto guidato. I piloti presenti in gara sono tutti in lotta per il titolo europeo nella propria categoria.
La vittoria assoluta della gara ed il titolo europeo sono stati conquistati dal pilota polacco Krzystof Holowczyc navigato da Lukasz Kurzeja con la BMW. Nella categoria T4 la lotta era tutta spagnola, infatti i tre piloti che miravano al gradino più alto erano rispettivamente Miguel Valero, Pau Navarro, Fidel Castillo, tutti con il Can Am Maverick. Il gradino più alto del podio della Baja Troia Turkiye è stato conquistato dall’equipaggio Italiano Amerigo Ventura e Mirko Brun su Yamaha; mentre il titolo europeo è stato conquistato dal bravissimo e giovanissimo Pau Navarro; che ha effettuato ogni competizione con regolarità conquistando ben 4 secondi posti nella stagione.
La notizia più importante riguarda la categoria T2; infatti il titolo europeo in questa categoria è stato conquistato dall’equipaggio di Alessandro e Marco Trivini Bellini. L equipaggio mantovano ha iniziato la stagione in modo molto positivo, poi in Grecia ha conquistato il podio, ed ancora una grande gara in Spagna, ed in Portogallo. Il suo grande rivale, il portoghese Fernando Barreiros, nulla ha potuto contro la costanza ed il controllo del Mitsubishi Pajero del Team Trivini Bellini.
Alla fine della competizione Alessandro ci racconta un po’ la stagione, ci spiega quanto sia stato impegnativo e difficile partecipare a questo campionato. Infatti tutto il lavoro è stato fatto dalla sua squadra; così con l’aiuto di Claudio, Marco e Paolo è riuscito a preparare il mezzo rendendolo comunque affidabile. Lavorando normalmente di giorno e lavorando di sera sul veicolo in officina, per tutta la stagione. Un impegno costante che ha comunque ripagato il team. La gara più bella per Alessandro è stata l Hungarian Baja, perché è una gara in cui bisogna “stare sempre sul pezzo”, è una guida continua, con tanti cambi di direzione, curve, navigazione, non ci sono allunghi di alcuni km dove poter prendere fiato.
In Turichia ci sono venuti per la prima volta, la Baja Troia Turkiye per loro è stata una bellissima sorpresa, il terreno molto vario, seppur duro e pietroso, comunque in molti tratti c’erano degli allunghi velocissimi, che permettevano un po’ di respiro. Il paesaggio è affascinante e l’organizzazione molto disponibile. Il risultato quindi è stato più che positivo.
Adesso si penserà a cosa fare in futuro e forse cambiare il Mitsubishi Pajero, ma è tutto ancora da decidere, per il momento si riprende il lavoro tradizionale e si festeggia il titolo appena conquistato. Congratulazioni ragazzi!!
Testo e foto Motorsand4x4.com