L'edizione 2018 del RFC Global Series South Europe, tenutasi dal 24 al 27 maggio, organizzata dal club FLS Offroad e patrocinata dal Comune di Corno di Rosazzo (UD), ha riscontrato un notevole successo in termini di gradimento e di spettacolo, obiettivo raggiunto per l'organizzazione FLS Offroad, che per tanti mesi si è impegnata nella ricognizione dei percorsi e nella logistica delle prove speciali. Quest'anno tra le novità veniva offerto un percorso raddoppiato ed inediti passaggi extreme, sia su roccia e sia in fiume, cercando al massimo di immedesimarsi in quella che è la vera caratteristica del Rain Forest e possiamo confermare che il Collio friulano tra le sue dolci colline di vitigni ha sfoggiato ai partecipanti scenari davvero malesiani, grazie alle aziende vinicole Perusini, Viarte e Cadibon, che per questa occasione hanno gentilmente offerto ospitalità nelle loro tenute.
Il programma prevedeva il prologo nel pomeriggio di giovedì, 4 prove speciali più "crono" in prova, alternando le squadre tra venerdì e sabato, una serata in concerto il sabato sera ed una prova "one shot" di due giri la domenica mattina.
Gli equipaggi partecipanti (13) giunti da Francia, Austria, Ucraina, oltre che dalle regioni italiane del Piemonte, Liguria, Veneto, Lazio e Marche sono stati gentilmente accolti presso l'azienda agricola Cadibon, campo base di tutta la manifestazione ed approfittiamo di ringraziare infinitamente Luca Bon, sempre presente e disponibile con tutti.
Il prologo di giovedì pomeriggio, tenutosi presso l'azienda Perusini, ha purtroppo messo in serie difficoltà l'equipaggio ucraino Sahaidak/Kozdoba della categoria preparati, su Feroza, che ha penato non poco per problemi al motore, mentre il veneto Red Team Giusti/Alba su Suzuki parte già in ottima forma e completa la prova in volata.
In categoria Proto i team iniziano già ad assaggiare le prime prove extreme, primeggia il Red Team Bumba Cognini/Aguzzi su Land Proto con 1000 punti, seguito dal SRM Team 4x4 Garage Giaccaglia/Pelliccioni su Toyota BJ Proto, con 950 punti e da Hot Rod Garage (Patrick/Martin) con 900 punti. Nessun inconveniente agli altri equipaggi che terminano la prova con ottimi tempi. Per brindare l'inizio della 3^ edizione del RFC G.S. South Europe l'intera carovana si è concessa una serata conviviale presso il ristorante Cabelon di Dolegnano (UD), dove ha potuto assaggiare i caratteristici piatti friulani come il frico con polenta accompagnati dall'ottimo vino del Collio.
Il gioco si fa duro nella prima giornata di gara e già miete le prime vittime lungo il torrente della prova 2 e sui passaggi rocciosi della prova 4, non meno impegnativi sono i ripidi e lunghi salitoni della prova 3, dove il Team francese Savoyard BJ su Toyota BJ Proto è protagonista di un cappottamento senza comunque nessuna conseguenza e prontamente rimesso in linea per il proseguimento.
Quella di questo giovane Team Chapuis/Moro, che è arrivato per la prima volta in Italia al RFC, è stata una gara condotta con molta attenzione, con costanza nel dosare le forze e, step by step, raggiunge al termine la 4^ posizione in classifica finale Proto. Decisamente convinto delle proprie forze è il Team austriaco X-Iron Eibensteiner/Werner su Jeep Proto, seguito comunque sempre dal Red Team Bumba" che non lo molla per tutte le speciali, solo le forature lo attardano, conquisterà il podio sul secondo gradino con un distacco di soli 270 punti, uno spettacolo che ha entusiasmato i commissari e tutti i fun presenti. Ottima prestazione del Team Wulz/Koban, campione in carica 2017, che quest'anno si attarda un po' nell'acqua per problemi all'acceleratore, costringendolo ad uscire dal percorso e comunque a concludere la prova crono, ma recupera nelle altre prove aggiudicandosi in finale il terzo gradino del podio con 8980 punti, un risultato che nasconde sicuramente il desiderio di rivincita nella prossima edizione.
Nuova l'esperienza con la mitica Jeep "Black Jaws" rimessa a nuovo per il Team romano Meo MAx Max 4x4 Max/Giliucci che completa il prologo e la prova 1, i problemi all'impianto del verricello non permettono però all'equipaggio di ripartire nelle prove successive, hanno comunque testato i passaggi più tosti come quello delle rocce in prova 4, dove hanno subito oltretutto lo stallonamento della gomma anteriore destra, sfortunata edizione per loro ma uno spettacolo di Jeep che speriamo vivamente di rivedere degnamente in azione nella prossima edizione.
Buon piazzamento in classifica per la navigata coppia Scaglione/Scaglione, padre e figlio, su Jeep Proto, protagonisti tra l'altro di uno spettacolare ribaltamento per overdose di fiducia cieca sul passaggio di rocce della prova 4 "non scendo dalla macchina, fidati, tanto l'abbiamo già fatta prima bene" sono state le parole del figlio Ettore, l'equipaggio si è presto ripreso, ma il tempo intanto scorre tiranno, se poi aggiungiamo un'altro ribaltamento dal ciglio dell'ultima prova crono della domenica ed i vari problemi sofferti al verricello e al motore per l'acqua della prova 2, possiamo dire che il 5° posto in classifica ottenuto è stato davvero ottimo.
Non sono mancati i campioni della prima edizione Guidoni/Moccia su Jeep Proto arrivati da Roma assieme al Team SRM 4x4 Giaccaglia/Pelliccioni, su Toyota BJ proto, entrambi hanno condotto la gara egregiamente a parte un cappottamento di Guidoni/Moccia alla prova crono della domenica che lo attarda , mentre Giaccaglia lamentava problemi al verricello, "Per noi noie al ponte anteriore del BJ e rottura di entrambi i verricelli anteriori delle vetture" raccontano, ma concludono comunque la gara in settima e ottava posizione. Porta a termine la gara anche l'equipaggio Penna/Furlan del Team Schiacciasassi, su Suzuki Samurai Proto (9 posizione con 4150 punti), alla prima esperienza del RFC South Europe e nonostante qualche difficoltà nella prova 1. La sfortuna invece perseguita il Team austriaco Hot Rod Garage con Patrick Schoffmann e Martin Glanzer, che purtroppo accusano diversi problemi tra cui noie al verricello della Jeep Proto, riescono a completare il prologo con un ottimo punteggio (900), si ritirano sulla prova 1, completano la prova 2, ma sono costretti al ritiro per le successive.
Anche quest'anno abbiamo avuto l'onore di ospitare il patron del Rain Forest della Malesia Luis Wee, che ha costantemente visionato tutte le prove, incontrato tutti i partecipanti e partecipato cordialmente alle serate di festa in compagnia dello staff, al quale confida di essere molto soddisfatto di tutto il lavoro svolto e offre ad ognuno voucher di 300 dollari per poter seguire in loco l'evento madre della Malesia, mentre sul podio consegna l'iscrizione gratuita al primo classificato, il 50% di sconto per il secondo ed il 30% di sconto al terzo di entrambe le categorie. Inoltre il primo di classe prototipi ha ricevuto un motore per verricello offerto da MBCorse 8274 Power ed il primo dei preparati una scatola relay sempre per verricello MBCorse. Un premio speciale è stato gentilmente offerto da RM Custom all'equipaggio che più si è distinto nell'aiutare i concorrenti in difficoltà ed è il Team veneto Omega Marchiori/Segat che se lo aggiudica meritatamente.
FLS Offroad desidera ringraziare tutti i collaboratori che si sono impegnati per realizzare questa 3^ edizione RFC Global Series South Europe, nonché tutti gli Enti preposti al rilascio delle autorizzazioni necessarie, le aziende vinicole di Corno di Rosazzo: Cadibon, Perusini e Viarte, che hanno messo a disposizione le loro tenute per lo svolgimento della gara, lo sponsor ufficiale Il Maialotto Gradisca d’Isonzo (GO), gli sponsor: Ciemme Liquori, Coop, Cortem Group, Felcaro, RM Custom, TLT, Birra Agricola, Mi Libertad, Compagnia Arceri, Corte di Castello, Cottali Installazioni, Progetti, Caffè Hausbrandt, MBCorse 8274 Power per i premi.
Organizzatore:
FLS Offroad www.flsoffroad.it
e-mail:info@flsoffroad.it
Press Office: Eventi4x4
Testo e Foto @Gianna Vardanega
Video Maker: 4x4Mafia