L’RT73Team con il veneto Elvis Borsoi alla guida ed il modenese Stefano Pelloni co-driver stanno partecipando alla “Panafrica Rally” in Marocco, circa 300 km al giorno fino al finish di Merzouga. Questa volta hanno lasciato a casa la Mini con la quale hanno partecipato all’Italian Baja ed hanno scelto di correre con un Can Am che sarà interamente rivisto e preparato per la Dakar.
5 giornate impegnative non solo per loro, ma anche per i meccanici dell’autofficina Collodel4x4 di San Pietro di Feletto (TV), che dovranno testare anche l'impossibile per portare a gennaio 2020 un mezzo all'altezza di una delle gare motoristiche più difficili al mondo, la Dakar2020 che si terrà per la prima volta in Arabia Saudita, e la data si avvicina inesorabilmente!
In Marocco, al Panafrica Rally, il road book indica i waypoint da raggiungere senza una traccia ben determinata, per cui sarà l’intuizione e l’esperienza del navigatore e l’abilità del pilota ad individuare la via migliore.
La rotta è segreta fino alla consegna del road book, perciò non c’è modo di provare il percorso prima della gara. Massima conoscenza quindi dei sistemi di navigazione e concentrazione sulla tipologia del fondo che in questo particolare territorio muta di frequente. Sicuramente un’ottima palestra per il nostro equipaggio italiano in vista della più ambita delle partecipazioni mondiali del settore motoristico.
83 iscritti tra cui 60 moto, 11 quad e 12 ssv e sono 17 gli equipaggi italiani al via con 15 moto e 2 in categoria ssv.
Le date:
21/09/2019 - Prologo 90 km interamente senza nessun trasferimento
22/09/2019 - 1a tappa 275 km senza trasferimenti
23/09/2019 - 2a tappa 290 km e 10 km di trasferimento
24/09/2019 - 3a tappa 445 km e 5 di trasferimento
25/09/2019 - 4a tappa 280 km senza trasferimento
26/09/2019 - 5a tappa 75 km senza trasferimento
Per un totale di 1.470 km di cui soli 15 km di trasferimento.
15 paesi partecipanti : Italia, Regno Unito, Francia, Russia, Portogallo, Germania, Messico, India, Grecia, Mozambico, Slovacchia, Spagna, Marocco, Argentina, Australia.
Appena giunti in Marocco Borsoi e Pelloni iniziano i test sul Can Am interamente rivisto e modificato per l'occasione, ma soprattutto per Borsoi è necessario un full immersion sulle dune, per prendere confidenza alla nuova, per lui, tipologia di guida. Al suo fianco c'è comunque Stefano Pelloni che di deserto ne ha macinato molto durante la sua carriera di motociclista, al suo attivo vanta diverse partecipazioni nei Rally dei Faraoni e all' Africa Eco Race con un bel 5° posto conquistato nell'edizione del 2017. L’abbiamo visto anche alla Panafrica rally 2017 su Polaris RZR 1000 turbo come navigatore di Carlos Checa (campione del mondo SBK 2011 e protagonista nei Mondiali 500 e Moto GP).
Il prologo del Panafrica mette a dura prova l’esperienza di navigazione, mentre il Can am si destreggia in modo impressionante sulle dune, la confidenza con le dune non è facile ma rientrano soddisfatti, nonostante un problema alla cinghia che ha determinato un ritardo di 30 minuti ad appena 4.5 km dall’arrivo abbiamo. SS1 02:19:47 no penality 5° posto.
Day02 La 2a giornata del Panafrica con partenza del primo concorrente prevista per le ore 08.00, prevede 30’ di neutralizzazione e rifornimento, un tracciato di 275 km. Un tracciato difficile per vari cambiamenti di direzione e soprattutto per la sabbia copiosa. L’equipaggio Borsoi/Pelloni gioca anche di strategia ed anziché circumnavigare la grande duna prima dell’arrivo, la punta e la supera egregiamente spuntando ben 3 posizioni e piazzandosi così al 2° posto assoluto di categoria ssv. Il Can Am non necessita di particolari manutenzioni se non quelle di rito, rivelandosi un ottimo mezzo da deserto.
Day03 Per il tracciato di oggi di 290 km, caratterizzato da molte pietraie e piste veloci, l'equipaggio ha preferito dosare la velocità per conservare al massimo le parti meccaniche. Una scelta ponderata in vista delle prossime tappe. Nonostante ciò mantengono un'ottima seconda posizione assoluta di classe ssv.
Day04 420 km a 40° ! Tre speciali molto impegnative soprattutto per quanto riguarda la navigazione. Ci sono i primi ritiri tra i concorrenti di categoria per le condizioni quasi proibitive, l'alta temperatura non favorisce di certo l'elettronica e il motore dei mezzi. Il Can am del RT73Team pare inarrestabile anche a questo.
Durante queste giornate il Team valuta tutto ciò che potrebbe migliorare "con un buon cambio è un mezzo che potrebbe arrivare al podio della Dakar" afferma Borsoi. Intanto anche la quarta giornata del Panafrica è giunta al termine con tanta soddisfazione.
Day05 Anche questa tappa conclusa ottimamente. Sono arrivati a destinazione con una gran bella esperienza di navigazione , sono molto soddisfatti del Can Am e già pensano a come prepararlo per bene. Oggi hanno gestito la gara alla grande recuperando posizioni importanti, un piccolo intoppo a 10 km dall'arrivo (insabbiamento), ma ciò che conta è che il test va alla grande. Domani ultimo giorno! Forza !
Final Stage: Start 06.30 per un tracciato di 50km centopercento sabbia e dune!
Una tappa affrontata con un ritmo veloce per recuperare sulle prime posizioni, le dune da attraversare sono molte ma l'equipaggio naviga bene e raggiunge i primi due in classifica . Sono terzi di tappa, un risultato eccellente se consideriamo che il Can am è di serie ed è stato portato in gara per la prima volta, oltretutto il pilota ha guidato sulle dune per la prima volta!
Ora non resta che pensare alle nuove modifiche e alla grande Avventura di gennaio 2020!
Eventi4x4.it
press office RT73Team
Foto Magy Lops
classifiche su www.panafricarally.com