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DAKAR 2025 - CHALLENGER/SSV RACE - DOVE L'AMBIZIONE PRENDE VITA

L'emergere e l'ascesa fulminea dei veicoli leggeri hanno trasformato il bivacco della Dakar. Attualmente, queste auto sono divise in due classi con specifiche tecniche chiare: Challenger, per prototipi all'avanguardia (54 previsti alla partenza a Bisha) e SSV, per veicoli molto più vicini ai modelli di produzione (39 in elenco).
Nella classe Challenger, vista come un trampolino di lancio per Ultimate, incombe uno scontro tra titani tra i sauditi Yasir Seaidan e Dania Akeel, ma l'argentino Nicolás Cavigliasso e altri concorrenti sono pronti a pescare in acque agitate.
Nella SSV, Xavier de Soultrait avrà il suo bel daffare nel difendere il suo titolo, con rivali come "Chaleco" López, Gerard Farrés e Sebastián Guayasamín.

 

 

C'è un eterogeneo gruppo di piloti giovani e meno giovani con gusti, ambizioni e budget diversi. L'ascesa dei veicoli leggeri (circa 100 previsti alla prossima Dakar) rende queste classi un luogo in cui l'ambizione prende vita. Entrambe danno ai piloti la possibilità di dimostrare il loro coraggio e fare un balzo in avanti sulla strada del successo. Infatti, tutti e quattro i produttori destinati a darsi battaglia per il titolo nella classe d'élite Ultimate stanno schierando Seth Quintero e Rokas Baciuška alla Toyota, Guillaume de Mévius e João Ferreira alla X-raid Mini, Cristina Gutiérrez in una delle tre Dacia Sandriders e l'americano Mitch Guthrie in una delle quattro Ford.

 

 

I loro racconti stimolanti stuzzicheranno sicuramente l'appetito di tutti gli amanti del deserto che sono ansiosi di affondare i denti in un buffet di sabbia all-you-can-eat tra Bisha e Shubaytah per inseguire il titolo Challenger. I principali pretendenti sono le GRally Team OT3 e le auto T3 Max di Taurus, che hanno Yasir Seaidan, campione W2RC 2024 nella classe SSV, come loro risorsa più redditizia. Accelerando per la sua ottava Dakar, potrebbe rubare la scena a Yazeed Al Rajhi e diventare il primo vincitore della Dakar saudita, ma dovrà affrontare la dura concorrenza di Dania Akeel e forse anche del suo altro connazionale, "Capitano Saleh" Alsaif, che ha un grande talento. I piloti provenienti da climi lontani sono determinati a dar loro del filo da torcere, come l'argentino Nicolás Cavigliasso, vincitore della gara quad del 2019 e secondo classificato W2RC nella classe Challenger, che sembra la minaccia principale, ma nemmeno lo spagnolo Pau Navarro non ha intenzione di essere un perdente nel suo ritorno alla classe. Allo stesso modo, il due volte campione quad Alexandre Giroud (2022 e 2023) punta ai primi posti a medio termine, ma sarà pronto a balzare in qualsiasi buona occasione, proprio come il cinque volte campione del mondo di enduro Antoine Meo, tornato alla Dakar dopo una pausa; potrebbe rubare la scena al volante di un Apache ibrido T3 uscito vincitore dall'Africa Eco Race un anno fa. Il Team Red Bull Off-Road Jr Team USA by BFG, sta raddoppiando la sua strategia di coltivare talenti in erba, il gruppo è composto dal portoghese Gonçalo Guerreiro, 24 anni, e dall'americano Corbin Leaverton, 23 anni.

 

 

In SSV, il campione in carica è tornato per difendere il suo titolo. Xavier de Soultrait ha conquistato il titolo 2024 all'ultimo minuto, strappando la vittoria dalle fauci della sconfitta su una Polaris della Sébastien Loeb Racing. Il francese affronterà di nuovo un'orda Can-Am, in particolare le nuovissime auto Maverick R. Queste auto potrebbero essere un'arma particolarmente temibile nelle mani dei piloti di lingua spagnola. Il cileno "Chaleco" López, un vincitore nato che ha iniziato la sua carriera come motociclista e ha continuato a conquistare tre titoli SSV e Challenger, è tornato in gioco, così come lo spagnolo Gerard Farrés, che è andato molto vicino in due occasioni (secondo nel 2019 e nel 2022), e il secondo classificato ecuadoriano del W2RC, Sebastián Guayasamín. Anche lo svizzero Jérôme de Sadeleer, superato al traguardo da "XdS" lo scorso gennaio (secondo), dovrebbe essere tra i primi, così come l'americana Sara Price e, perché no, l'italiana Rebecca Busi, che continua a risalire la classifica (terza nel W2RC). Infine, l'argentino Manuel Andújar, ultimo vincitore della gara quad (2021 e 2024), farà la sua prima apparizione nella categoria con l'obiettivo di diventare il capobranco della South Racing... un gruppo che raramente si lascia sfuggire la preda.

 

pressedakar@aso.fr
official website www.dakar.com 

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