Dopo il debutto del 2019, il pilota forlivese sale in categoria T1 e torna a sfidare il deserto nel Rally Raid più famoso, che si svolgerà per la prima volta in Arabia Saudita.
Schiumarini, in coppia con Enrico Gaspari, sarà alla guida di un Mitsubishi Pajero WRC Plus preparato da R Team.
Un anno importante quello del 2019 per Andrea Schiumarini, che lo ha visto dapprima debuttare a gennaio alla Dakar 2019 per poi confermare oggi la sua seconda partecipazione al più famoso Rally Raid del mondo, che per l’edizione 2020 si è spostato in Arabia Saudita.
Durante il 4x4 Fest, il Salone Nazionale dell'auto a Trazione Integrale, che si è svolto a Carrara dall’11 al 13 ottobre, il pilota forlivese ha presentato le novità del suo progetto in occasione della conferenza stampa di presentazione del team Dakar 2020 di R Team.
Andrea Schiumarini, insieme al co-pilota Enrico Gaspari, infatti saranno alla guida di un Mitsubishi Pajero WRC Plus in categoria T1, una divisione superiore rispetto a quella che lo ha visto protagonista nel 2019 a bordo di un Ford Rapator T2, con l’opportunità quindi di potersi confrontare con i piloti ufficiali che puntano alle posizioni in classifica assoluta.
Per il secondo anno quindi il pilota forlivese ha deciso di correre nella squadra di R Team che ha messo a disposizione e ha preparato per l’occasione la nuova macchina. R Team ha infatti una pluriennale esperienza nell’allestimento proprio dei Mitsubishi Pajero.
Per l’Arabia Saudita nuovo allestimento per il Pajero
“Per questa Dakar - dichiara Schiumarini - avremo una macchina completamente nuova nell’allestimento, con passo allungato e sbalzo posteriore ridotto. Anche le sospensioni sono state modificate ed è stata irrigidita per essere adattata al terreno che incontreremo in Arabia Saudita.”
Primo Setup alla Baja Troia Turkey
Il 18 ottobre Andrea Schiumarini ed Enrico Gaspari saranno impegnati alla Baja-Troia in Turchia, una gara di 900 chilometri di prove speciali e dove incontreranno terreni tecnici con tratti di piste veloci. Un appuntamento indispensabile per il setup della macchina e per iniziare l’affiatamento tra i due piloti, in vera modalità gara.
Test sulla sabbia in Tunisia
Il 30 ottobre poi Schiumarini partirà, sempre con il Pajero, per un altro test di 4 giorni in Tunisia dove si inizierà un vero e proprio training su sabbia, quindi un terreno più simile a quello che il pilota forlivese incontrerà alla Dakar. Questo test sarà la vera occasione per conoscere ed affinare i segreti della macchina sulle dune, le piste rocciose e nell’attraversamento dei famosi uidian, canyon formati da letti di torrenti in cui scorre, o scorreva, un corso d’acqua, scenari tipici della penisola araba.
Dal 5 al 17 gennaio 2020 Andrea Schiumarini tornerà quindi a sfidare il deserto in quello che è considerato il capitolo terzo della Dakar. Dopo l’Africa ed il Sud America, il rally raid considerato tra i più impegnativi e pericolosi, si sposterà in Arabia Saudita con partenza da Jeddah (costa orientale) ed un programma che vede 12 tappe e 9.000 km di percorso totale.
“Questa Dakar - continua il pilota forlivese - sarà come un secondo debutto per me. Dopo aver studiato per diversi anni il terreno del Perù ed averlo percorso nel 2019, in Arabia Saudita sarà tutto da scoprire. Stiamo infatti cercando di capire qualche dettaglio in più dalle gare già svolte su quei terreni in eventi precedenti e dalla mappa ufficializzata dall’organizzazione. In linea di massima nella prima settimana avremo sicuramente tante piste rocciose con moltissimi canyon, mentre nella seconda settimana si andrà a sud, verso il bellissimo deserto del Rub' al-Khali, dove inizierà la vera parte delle dune di sabbia.”
Andrea Schiumarini, per essere pronto all’appuntamento di gennaio, ha iniziato un intenso programma di preparazione sia fisica che tecnica, con allenamenti su terreno simulando varie condizioni di gara e studio della navigazione.
Una preparazione che è frutto di esperienza acquisita in oltre dieci anni di presenza in gare internazionali e che hanno permesso a Schiumarini di realizzare il sogno della Dakar.
“Il cammino per arrivare in Perù nel 2019 - conclude il pilota - è stato per me una continua crescita. Dal primo giorno che ho iniziato a correre, sapevo che la Dakar sarebbe stata il mio obiettivo, ma non come un punto di arrivo. Un progetto sportivo che ti porta sulla linea di partenza di uno dei rally più famosi al mondo è uno stimolo molto forte per migliorare e crescere. Per questo mi reputo molto fortunato per la mia seconda partecipazione, perché significa che la passione e la voglia di mettermi in gioco è ancora forte.”
Programma Dakar 2020
La Dakar prenderà il via il 5 gennaio da Jeddah, seconda città più grande dell’Arabia Saudita situata sulla costa occidentale, e si chiuderà il 17 gennaio ad Al-Qiddiya.
12 tappe su un percorso di oltre 9.000 km.
I percorsi di tappa verranno ufficializzati a dicembre 2019.
R Team
Nato nel 1989, R Team è considerato la più importante azienda di preparazione e noleggio per i rally-raid, con all’attivo 10 partecipazioni alla Dakar, 8 Campioni Italiani, 2 titoli mondiali in T2. R Team vanta quindi una pluriennale esperienza nel settore sportivo delle competizioni automobilistiche, grazie a competenza, professionalità e passione.
“Ho sempre pensato che fosse il miglior team che abbiamo in Italia, e loro me lo hanno ampiamente dimostrato. Partecipare alle gare in squadra con R Team per me è sempre stato un sogno ed oggi poter condividere le vittorie insieme a loro è davvero emozionante.”
Andrea Schiumarini
UFFICIO STAMPA PER ANDREA SCHIUMARINI
L.D. COMMUNICATIONS di Laura Doria
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