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E-DAKAR
  • La Dakar sta intraprendendo un programma ad ampio raggio al fine di effettuare una transizione graduale verso fonti di energie alternative a basse emissioni.
  • Ansiosa di raccogliere questa sfida, Audi ha annunciato che parteciperà alla Dakar 2022 con un concetto di guida alternativo.
  • Il duo Cyril Despres-Mike Horn e Guerlain Chicherit sono tra i concorrenti ambiziosi che gettano le basi per la transizione alla Dakar 2021.

 

La storia della Dakar è la storia dei pionieri che sono accorsi al rally sin dal suo inizio nel 1979 e hanno domato i deserti africani, hanno attraversato l'Atlantico per affrontare le vaste distese del Sud America e, lo scorso anno, hanno scoperto l'Arabia Saudita. L'edizione 2021 vedrà l'ascesa di un nuovo tipo di pionieri, pronti ad avventurarsi dove nessuno è mai arrivato prima: sviluppare veicoli elettrici a basse emissioni in grado di vincere il rally. Ora, la Dakar ha deciso di svolgere un ruolo di primo piano in questa avventura, promuovendo iniziative ambiziose e sostenendo la rivoluzione tecnologica introdotta da produttori, team ed equipaggi desiderosi di testare le loro soluzioni tecnologiche contro le condizioni più estreme della Terra.

 

 

In questo contesto, la Dakar è particolarmente orgogliosa di accogliere Audi in gara dal 2022 in poi. Dopo aver conquistato il mondo delle gare di endurance nel 2012 vincendo la 24 Ore di Le Mans con un veicolo ibrido, il noto produttore tedesco è pronto ad affrontare le piste e le dune della Dakar con la stessa verve ma, con un concept elettrico all'avanguardia questa volta. Audi metterà in campo un prototipo elettrico alimentato da una batteria ad alto voltaggio che potrà essere ricaricata su strada con la ferma intenzione di ottenere una riduzione delle emissioni molto consistente.

 

 

Altri progetti vedranno la luce nel 2021. Il cinque volte vincitore della Dakar Cyril Despres e il suo collega, l'avventuriero Mike Horn, mireranno ad un posto sul podio nel 2023 con un veicolo alimentato a idrogeno. Nel frattempo, il loro obiettivo principale nella 43a edizione, dove gareggeranno in una delle Peugeot 2008 dell'Abu Dhabi Racing, è raccogliere quanti più dati scientifici possibili per aiutarli a progettare la loro futura auto a idrogeno.

Sulla stessa nota, il gruppo GCK di Guerlain Chicherit presenterà in NEOM un veicolo elettrico attualmente in fase di sviluppo. Anche l'ex campione della Coppa del Mondo Rally Raid e quinto posto alla Dakar 2010 vede la sua creazione come contendente per l'edizione 2023 nella categoria alimentata a idrogeno.

 

Mettendo insieme questi desideri e ambizioni, la Dakar diventerà ancora più responsabile, propizia all'innovazione tecnologica e impegnata nei cambiamenti decisivi della sua epoca. Ulteriori dettagli sul calendario, comprese modifiche normative, accordi con i produttori e disposizioni aggiuntive su come ridurre il consumo di energia, saranno svelati in una conferenza stampa a NEOM, la futura città della scienza e della tecnologia, durante la prossima Dakar.

 

news  pressedakar@aso.fr

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